Pippo Inzaghi “friendzonato” dal Brescia: cosa è successo all’allenatore

Pippo Inzaghi, l’allenatore del Brescia è stato “friendzonato” dalle rondinelle. Il post su Instagram lo conferma: cosa è successo.

Pippo Inzaghi e il Brescia, una storia intensa, lunga e catalizzante. L’epilogo è sicuramente inaspettato: l’ex attaccante del Milan si trova costretto a incarnare qualcosa che solitamente in amore viene descritto con il termine “friendzone”. Qualcuno s’impegna, mostra la propria passione, il proprio attaccamento, quasi devozione, fino all’ultimo ma non viene ricambiato.

Inzaghi friendzonato
Inzaghi, la dedica ai tifosi del Brescia (ANSA)

Se con i sentimenti, spesso, conta dare in primis e poi (sperare) di avere, sul lavoro deve esserci un 50 e 50. La giusta dose di oneri e onori. Quello che pensava di aver costruito Inzaghi che poteva portare il Brescia in Serie A. Scatta, al contrario, l’esonero: una decisione – secondo Cellino – presa da tempo. La modalità, tuttavia, lascia sbigottiti.

Pippo Inzaghi entra nella “friendzone” per colpa di…Cellino: cosa è successo al Brescia

Inzaghi Brescia
L’allenatore pronto a nuove proposte (ANSA)

“Enorme rammarico per questo esonero – scrive Pippo Inzaghi in una lettera pubblicata su Instagram – appreso con una fredda mail senza neppure una telefonata“. Situazione che sembra paradossale. Specialmente per il rapporto che l’ex attaccante aveva maturato con squadra e dirigenti.

Le frizioni, semmai, erano con la proprietà: i litigi con Cellino non erano un mistero, ma si è sempre creduto fossero di natura tecnica e ogni singolo confronto terminasse con la voglia di raggiungere un obiettivo comune. Cellino, evidentemente, non era dello stesso avviso. La Serie A, eventualmente, la raggiungerà con qualcun altro.

Eppure quest’esonero resterà nella storia per le modalità di genesi, sviluppo e comunicazione. Inzaghi trattato alla stregua di un “amore mal sopportato”. La friendzone esiste anche nel calcio. Se fa più o meno male, spetta ad Inzaghi dirlo. Qualcosa anticipa: “Mi sarebbe piaciuto divertirmi e arrivare fino alla fine di quest’anno incredibile, ma si sa anche questo è calcio: fatto di alti, bassi e colpi di scena“. Un saluto che spiega tutto, persino quel che non si dovrebbe.