Juventus, caos plusvalenze: la decisione a sorpresa della Procura su Gravina

La Procura di Torino continua le sue investigazioni in merito all’inchiesta sulle plusvalenze in cui è indagata anche la Juventus

Negli ultimi giorni si sono intensificate le attività investigative della Procura di Torino in merito alla accusa di falso bilancio nei confronti della Juventus. Oltre ad una gestione poco chiara delle plusvalenze, il club bianconero è infatti finita sotto la lente d’ingrandimento per i conti societari.

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Gabriele Gravina, presidente della FIGC (Foto LaPresse)

Oltre a Paulo Dybala, sonno stati interrogati anche Bernardeschi, Alex Sandro e il consulente dell’ex Ramsey. Secondo la Gazzetta dello Sport, però, le convocazioni non sarebbero terminate e nei prossimi giorni potrebbero andare in scena anche lontano da Torino.

Gli investigatori sono al lavoro per comprendere se sono state commesse delle irregolarità e per questo è stata presa anche una decisione che riguarda il presidente della FIGC, Gabriele Gravina.

Juventus, inchiesta plusvalenze: anche Gravina in Procura

Gravina, il presidente della FIGC sarà ascoltato in Procura in merito all’inchiesta sulla Juventus (Foto LaPresse)

Sabato 2 aprile, il pm Marco Gianoglio, che si occupa del caso con Ciro Santoriello e Mario Bendoni, interrogherà a Roma Gabriele Gravina. Il presidente della FIGC sarà ascoltato per cercare di far luce sulla questione.

Dopodiché toccherà anche ad Alessandro Lucci, il procuratore di Bonucci, Cuadrado, Kuluveski e Perin (quest’ultimi due però non erano calciatori della Juventus nel periodo finito sotto la lente d’ingrandimento). Nel giorni scorsi, proprio gli uffici di Lucci, sono stati perquisiti dagli investigatori.

La situazione appare più intricata che mai, i tifosi della Juventus non nascondo una certa preoccupazione. Si attendono ulteriori sviluppi attorno ad una vicenda che potrebbe scuotere, inaspettatamente, il calcio italiano.