Mondiali 2022: le qualificate sono già 19, le novità da Asia e Sudamerica

Mentre l’Europa è ancora alle prese con una fase play off che dovrà consegnare tre squadre alla fase finale dei Mondiali 2022, altre quattro squadre si aggiungono al novero delle qualificate

Mondiali 2022, mancano ancora tredici squadre. Tre europee arriveranno dai playoff che si completeranno solo in parte la prossima settimana visto il rinvio di Scozia-Ucraina per i dolorosi fatti determinati dalla guerra. Portogallo o Macedonia, Galles o Svezia, nel verdetto in programma martedì sera.

Mondiali Giappone
Il Giappone torna ai Mondiali per la settima volta (AP LaPresse)

 

Per le altre due squadre bisognerà attendere i cosiddetti spareggi intercontinentali. Ma il tabellone dei prossimi match decisivi ormai è chiarissimo e in gran parte si concluderà tra martedì e domenica.

Il quadro delle qualificate dal Sud America è ormai definito. Al Brasile, una delle prime squadre che ha staccato il biglietto per il Qatar e all’Argentina, aritmeticamente seconda nel girone anche se il big match tra le due formazioni non è ancora stato fissato, si aggiungono Uruguay ed Ecuador. La Celeste ha vinto la gara decisiva contro il Perù a Montevideo grazie a un gol di De Arrascaeta e così facendo ha garantito un posto anche all’Ecuador che è ormai irraggiungibile dalla squadra peruviana nonostante la brutta sconfitta subita in Paraguay 3-1.

Mondiali 2022, un posto da assegnare in Sudamerica

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Luis Suarez, con l’Uruguay ai Mondiali 2022 14esima presenza della Celeste (AP LaPresse)

Un solo turno da giocare, un solo posto da assegnare: il quinto, che consentirà alla squadra che lo conquisterà uno spareggio con la migliore delle asiatiche per ora escluse. In corsa il Perù, 21 punti, che nell’ultima gara ospita il Paraguay ormai eliminato, la Colombia (20) che visita il fanalino di coda Venezuela e il Cile, che ospita l’Uruguay. Tre avversarie demotivate contro tre squadre che dovranno assolutamente vincere. Brasile in Bolivia e Argentina in Ecuador prima dello scontro diretto da recuperare, ancora non si sa quando.

L’Asia ha promosso con largo margine la Corea del Sud e l’Iran da una parte, il Giappone e l’Arabia Saudita dall’altra escludendo clamorosamente l’Australia. I Roos tuttavia hanno ancora un’ultima possibilità. Il testa a testa con gara di andata e ritorno contro gli Emirati Arabi Uniti che consentirà alla formazione vincente di affrontare la quinta classificata del girone sudamericano. Stesso meccanismo anche per Nord America e Oceania.

La Concacaf ha promosso Canada, Stati Uniti e Messico. Il Costa Rica, quarto classificato, attende le gare in programma la prossima settimana che decreteranno l’avversaria dell’ultimo spareggio, proveniente dal girone australe. Nelle due semifinali da una parte Isole Salomone-Papua Nuova Guinea, dall’altra Nuova Zelanda-Tahiti, la vera sorpresa di questa edizione del mondiale. Tutte le gare sono in programma a Doha: partita secca, come i play off europei. Semifinali domani, finalissima mercoledì.

Molto più complicato invece il quadro delle partite africane con cinque squadre destinate ad andare in Qatar in una serie di testa a testa caratterizzati dall’incertezza più assoluta.