Gattuso, ex allenatore di Milan e Napoli, era nel giro dei sostituti di Mancini. Sfumata la panchina della Nazionale, cosa farà il campione.
Gennaro Gattuso tra una speranza e diverse possibilità. Il sogno era la Nazionale Italiana, l’ex allenatore di Napoli e Milan era tra i possibili sostituti di Roberto Mancini. Il Commissario Tecnico poi ha deciso di rimanere e sono tramontate le altre ipotesi, compresa quella dell’ex centrocampista rossonero che comunque rimane uno degli eroi di Berlino 2006: c’era chi l’avrebbe voluto accanto al CT in stile De Rossi, ma significa fare un passo indietro. 
Gattuso è allenatore, si sente tale e vuole ricominciare dopo la parentesi (mai iniziata concretamente) di Firenze. Gli spunti non mancano: il suo nome era stato anche accostato alla Salernitana, ma non se ne fece più nulla. Nessuna novità, almeno all’apparenza perchè Gattuso studia, si forma e si evolve come tecnico.
Gattuso, il sogno azzurro sfuma: le alternative dopo la Nazionale
I colloqui con Ancelotti sono reiterati e va a vedere anche numerosi colleghi per capire altro e migliorare una tecnica già lampante. Il lavoro a Milano e Napoli l’ha fatto, manca solo il salto di qualità: prestazioni continue e il riscatto nei risultati. Malgrado abbia già una Coppa Italia in bacheca.
Resta aperta una pista che lo porterebbe a Genova, sponda blucerchiata, ma bisogna capire l’entità del rapporto dei blucerchiati con Giampaolo. La Sampdoria, oggi, è un progetto in evoluzione. L’estate porterà consiglio e, magari, qualche altra proposta.
L’Italia non si è dimenticata di Gattuso: non a caso il suo è uno dei primi nomi sull’agenda quando qualcuno – specialmente nello Stivale – è alla ricerca di un tecnico. Anche qualche offerta dall’estero, ma “Ringhio” vuole aspettare: la lingua del suo calcio resta l’Italiano. Non è detta – è il caso di sottolinearlo – l’ultima parola. A chiarire ogni rebus sarà il mercato: l’estate è relativamente vicina, così come le novità.
