Immobile, caos Nazionale: le prestazioni influenzano il mercato. Cosa cambia per la Lazio

Immobile, tormento azzurro. L’attaccante non ha brillato con l’Italia, ma non è stato il solo sottotono: questo cambia le cose per la Lazio.

Immobile senza punti fermi e l’Italia senza punte. Questo è quello che emerge dopo una Macedonia di troppo: il tormento azzurro ha portato via le certezze di Mancini e infiammato il mercato. Quella che doveva essere una vetrina per i Campioni d’Europa in carica è diventata una disfatta: significa che i campioni hanno perso appeal all’estero. Donnarumma, prima faticava, ora arranca. Jorginho non gode più della rendita precedente, ma soprattutto Immobile e Berardi hanno perso lo smalto di un tempo.

Immobile Italia
Immobile, tra Nazionale e mercato (LaPresse)

Questo vuol dire che, malgrado spingano con il club, gli equilibri di mercato sono cambiati: campanello d’allarme non da poco per Lotito che, mentre organizza il rinnovo di Tare e Sarri, pensa a come rientrare e tenere a bada l’indice di liquidità. L’economia la fa il mercato e, ora come ora, la pedina più appetibile in casa Lazio si chiama Milinkovic Savic.

Immobile, ciclone azzurro: la Macedonia spazza via certezze e accende il mercato

Italia Ciro Immobile
L’attaccante biancoceleste incassa le critiche (LaPresse)

Il blasone di Immobile è sensibilmente calato, nonostante una Scarpa d’Oro all’attivo e la posizione di rilievo nella classifica marcatori di Serie A. Dall’estero il telefono non squilla più e l’impressione è che l’attaccante, se prima aveva un’ampia rosa di scelte, ne esca fortemente ridimensionato. Andare via dalla Lazio non è una priorità, ma è anche vero che se la corte diventa serrata Lotito si siede a trattare: la concorrenza, ad oggi, è diminuita. Così come il valore.

Il Patron biancoceleste storce il naso, ma sorridono le dirette concorrenti italiane che sperano in un ridimensionamento del prezzo: il valore cambia, così come le aspettative. Tuttavia un bomber come Immobile non può essere sottovalutato, malgrado la palla non entri come un tempo. Il prezzo di costo, attualmente, si aggira sui 30 milioni. Venti in meno rispetto al 2018.

Milan, Inter e Juventus (si tratterebbe di un ritorno all’ovile in tal caso) ci pensano. La Vecchia Signora resta leggermente defilata, ma monitora. La scadenza contrattuale ferma a Giugno 2026 non impedisce alle compagini di sondare il terreno: mentre l’attaccante di Torre Annunziata medita l’addio alla Nazionale, il mercato tiene banco. La Lazio medita: vendere o non vendere. Questo è il problema.