Nel prepartita di Turchia-Italia, Joao Pedro si è presentato ai microfoni di Rai Sport e ha rilasciato alcune dichiarazioni piuttosto interessanti
L’Italia, alle 20.45, è scesa in campo a Konya in un match dal dubbio interesse contro la Turchia. La sfida, nonostante abbia tutti i connotati di un’amichevole, mette dinanzi le due deluse dalle semifinali playoff mondiali. Gli Azzurri, come ben sappiamo, hanno perso contro la Macedonia del Nord, mentre la Turchia è stata eliminata dal Portogallo. 
Contro la Turchia, Mancini ha scelto di dare spazio a coloro che non sono scesi in campo contro la Macedonia del Nord e sono stati riassegnati anche i numeri in base ai calciatori rimasti a disposizione, visto che alcuni hanno fatto ritorno nei rispettivi club (Berardi, Immobile, Verratti, Luiz Felipe, Florenzi, Insigne, Mancini e Jorginho).
Questa, ad ogni modo, la formazione titolare messa in campo da Mancini: solito 4-3-3 con Donnarumma in porta; difesa formata da De Sciglio, Acerbi, Chiellini e Biraghi; a centrocampo spazio per Pessina, Cristante e Tonali; tridente con Zaniolo e Raspadori ai lati di Scamacca.
Turchia Italia, Joao Pedro con la “10”: “Mi dispiace essere…”
La maglia numero “10”, da anni sulle spalle di “Insigne“, è stata assegnata a Joao Pedro e l’attaccante del Cagliari ha commentato così, ai microfoni di Rai Sport, la responsabilità: “Mi dispiace essere arrivato all’ultimo, ma fa parte del gioco. Mi spiace non aver potuto aiutare. È stato e sarà un piacere giocare con la Nazionale oggi. Continuerò a lavorare come tutti, non sarà facile ma voglio esserci”.
Poi ha aggiunto: “Oggi dobbiamo pensare di ripartire. Ovviamente dobbiamo correggere gli errori e ripartire perché l’Italia deve iniziare subito la risalita. Farlo due volte di fila è faticoso, ma solo questa cosa possiamo fare”.
