Mondiali, l’Italia può sperare nel ripescaggio? Il comunicato della FIFA

Quali sono le chances di ripescaggio dell’Italia ai Mondiali in Qatar 2022 e perché i tifosi stanno iniziando a cullare questa possibilità

Dopo la sconfitta contro la Macedonia del Nord nella semifinale dei playoff di qualificazione ai Mondiali 2022 in Qatar, si sono diffuse molte voci a proposito delle ipotesi di ripescaggio per l’Italia.

Mondiali, l'Italia può sperare nel ripescaggio? Il comunicato della FIFA
Mondiali, l’Italia può sperare nel ripescaggio? Il comunicato della FIFA (Lapresse)

La questione coinvolge l’Iran, alla luce delle accuse di aver impedito l’accesso a duemila tifose con regolare biglietto per la sfida contro il Libano, decisiva per la qualificazione al Mondiale. L’Iran ha ottenuto un posto nei gironi, ma l’esclusione delle donne che, secondo alcune testimonianze sarebbero state respinte agli ingressi anche usando spray al peperoncino, potrebbe cambiare lo scenario.

Il presidente Ebrahim Raisi ha ordinato al ministro degli interni un’indagine, il procuratore Mohammad Jafar Montazeri ha disapprovato quella che potrebbe essere una decisione delle autorità locali.

Italia, perché può sperare nel ripescaggio ai Mondiali

Roberto Mancini
Roberto Mancini ct dell’Italia che spera nel ripescaggio ai Mondiali (ANSA)

Tanto è bastato perché si parlasse di esclusione dell’Iran, alla luce del precedente del 2019 e dell’ultimatum della FIFA ad aprire gli stadi alle donne, pena il rischio di esclusione dalle competizioni.

E dunque, è tornata di attualità l’ipotesi di ripescaggio. L’articolo 6 del regolamento della FIFA non indica un parametro preciso in base al quale sostituire una nazione in caso di ritiro o di esclusione.

L’Italia può sperare di essere ammessa, qualora una nazione sarà esclusa, contando sulla sua posizione nel ranking FIFA. E’ infatti sesta, e ha davanti tutte nazioni già qualificate (Brasile, Belgio, Francia, Argentina e Inghilterra). Ma non è detto che la FIFA adotti questo come parametro, visto che la scelta è in sostanza discrezionale.

Le chances di esclusione dell’Iran al momento non si possono quantificare. Di sicuro, la FIFA è consapevole della situazione che ha seguito con preoccupazione. In un comunicato, l’organizzazione che governa il calcio nel mondo ha sottolineato di aver chiesto “alla Federcalcio iraniana maggiori informazioni”.

La posizione della FIFA sulla presenza delle donne alle partite di calcio in Iran, prosegue la nota, “è chiara: sono stati compiuti progressi storici, come esemplificato dalla pietra miliare dell’ottobre 2019, quando migliaia di donne sono state ammesse allo stadio per la prima volta in 40 anni (…). E la FIFA si aspetta che tutto questo continui, non si può tornare indietro”.