Futuro Dybala sempre di più un rebus. Si cerca di capire quale potrebbe essere la futura squadra dell’attaccante argentino.
La squadra allenata da Massimiliano Allegri è certamente consapevole che l’eliminazione in Champions League brucia e anche tanto, ma è bene adesso concentrarsi sul futuro. Dal canto suo, la Juventus adesso ha un doppio obiettivo: rientrare tra le prime quattro in campionato e programmare la prossima campagna acquisti. 
Il futuro della squadra, si valuterà partendo dall’assenza di Paulo Dybala che, dopo un anno e mezzo di trattative estenuanti ed inconcludenti, si è giunti alla decisione di non rinnovare, intraprendendo strade separate a partire dal prossimo 30 giugno 2022.
Futuro Dybala, la scelta dell’argentino
Il mancato rinnovo con la Juventus, consente all’ex giocatore del Palermo di valutare nuove strade per il futuro. Rimanere in Serie A o cambiare campionato? Una domanda importante che farebbe capire appieno quali potrebbero essere le aspirazioni di Dybala come calciatore.
Certamente, se rimanesse in Italia potrebbe ritrovare Beppe Marotta come direttore generale all’Inter. E se puntasse sull’estero? Quale club potrebbe realmente permetterselo? Chi sarebbe realmente interessato a lui? Secondo alcune informazioni raccolte dalla redazione di ‘CalcioToday’, il giocatore non interesserebbe al Barcellona che starebbe virando su altri profili secondo i diktat di Xavi.
Il club che sembrerebbe essere realmente interessato a Dybala è l’Atletico Madrid. L’argentino piace molto a Diego Simeone, che lo vede come la seconda punta ideale per il suo futuro attacco. Inoltre, il calciatore bianconero sarebbe la soluzione adatta per costringere il club spagnolo a vendere Joao Felix. A quanto pare, il portoghese non ha mai convinto il tecnico argentino che però, lo ha dovuto utilizzare, su pressione della società.
Un utilizzo che potrebbe terminare a breve se si raggiungesse l’accordo con l’ex Palermo. Dunque, Dybala all’Atletico Madrid e Joao Felix magari in Premier League. Una soluzione da non scartare minimamente secondo le informazioni raccolte dalla nostra redazione e che potrebbero trovare conferma già nelle prossime settimane.
