Atalanta, gli insulti razzisti non passano inosservati: la decisione del club

La posizione dell’Atalanta dopo gli insulti razzisti rivolti da un gruppo di tifosi verso Koulibaly in occasione della sfida contro il Napoli

Non si placa l’onda lunga degli insulti razzisti rivolti da gruppi di tifosi dell’Atalanta contro giocatori del Napoli durante l’incontro di domenica. Preso particolarmente di mira il difensore senegalese Koulibaly, che ha ricevuto il sostegno della Federcalcio del suo Paese (FSF).

Atalanta, gli insulti razzisti non passano inosservati: la decisione del club
Atalanta, gli insulti razzisti non passano inosservati: la decisione del club (Lapresse)

La FSF ha condannato il comportamento di questi tifosi dell’Atalanta, senza estendere ovviamente il giudizio all’intera tifoseria nerazzurra. “Come da loro tristi abitudini – si legge in una nota della FSF – hanno ripetuto ancora una volta le loro sciocchezze umane. Questi idioti senza cervello non devono avere posto in uno stadio. Capitano coraggioso, non ti raggiungeranno mai”.

Dopo quanto successo al termine di Atalanta-Napoli, il messaggio della Federcalcio del Senegal fa riferimento al messaggio di Koulibaly durante il ricevimento al Palazzo della Repubblica, tenuto per ringraziare la squadra dopo la conquista della Coppa d’Africa: “Siamo uccisi ma non disonorati. Il Senegal e l’Africa sono orgogliosi di te. Sei l’irrefrenabile difensore del nostro colore, della nostra identità e della nostra cultura”.

Atalanta, la reazione del club dopo gli insulti razzisti

Atalanta, la reazione del club dopo gli insulti razzisti
Atalanta, la reazione del club dopo gli insulti razzisti (Lapresse)

Anche l’Atalanta ha preso posizione contro chi si è reso protagonista delle offese di stampo razzista contro il difensore del Napoli. In un comunicato, la società nerazzurra dichiara che “ogni comportamento non in linea con i principi di civiltà ed educazione, da sempre perseguiti da questo club, sarà osteggiato con forza”.

L’Atalanta, sconfitta dal NapoliAtalanta-Napoli, che vergogna! “Sei un ne**o di m…” | Volano insulti e offese – VIDEO che si è rilanciato nella corsa scudetto, sottolinea anche di non voler in alcun modo dare visibilità a questi tifosi in quanto “nulla hanno a che fare con il nostro ambiente”. Per questo, il club promette, senza clamori o generalizzazioni, di agire nelle sedi competenti per tutelare l’immagine della città di Bergamo e della società.