Il Bodo Glimt ha lanciato un durissimo attacco alla Roma: la gravissima accusa riportato nel comunicato cambia la versione dei fatti.
La Roma, dopo l’umiliante disfatta ai gironi di Conference League, si è arresa un’altra volta al Bodo Glimt. Stavolta la sconfitta è stata meno pesante ma i giallorossi hanno comunque perso 2-1 l’andata dei quarti di finale. Un risultato deludente, caratterizzato anche da un episodio di altissima tensione dopo il triplice fischio. 
Nel post-partita infatti Pellegrini ha accusato l’allenatore avversario Knutsen di aver aggredito fisicamente Nuno Santos, il preparatore dei portieri giallorosso. Una denuncia sorprendente che ha scatenato un vero e proprio caso mediatico.
La vicenda avrebbe coinvolto anche la UEFA e la polizia locale per cercare di riportare la calma in un clima davvero incandescente. A distanza di qualche ora è arrivata anche la replica della società norvegese che, attraverso un comunicato ufficiale, ha fornito la sua versione dei fatti ribaltando totalmente lo scenario.
Roma, alta tensione col Bodo Glimt: “Dicono solo falsità ”
Tra Roma e Bodo Glimt non corre buon sangue e gli animi sono ancora molto accesi dopo il fattaccio dell’Aspmyra Stadion. Le versioni delle due squadre però sono diametralmente opposte e ognuna addossa la responsabilità ai rivali.
L’uscita pubblica dei giallorossi non è piaciuta al club norvegese che ha risposto con durissime parole alle dichiarazioni di Pellegrini e Mourinho. Nell’annuncio ufficiale, diffuso su tutti i canali della società , si aggiunge un nuovo capitolo dell’accaduto.
I nordici riportano tutta la loro verità , entrando nei dettagli e arrivando addirittura a esporre denuncia alla polizia: “Il comportamento della Roma è antisportivo, stanno riempiendo di falsità i media e non possiamo accettarlo. C’è un video che testimonia l’aggressione fisica subita da Knutsen da parte di alcuni membri dello staff giallorosso. Chiediamo alla UEFA di rendere pubblico questo filmato per farlo vedere anche ai tifosi”.
Lo stesso tecnico del Bodo Glimt racconta cosa è successo: “Durante la partita Nuno Santos mi ha attaccato verbalmente, ci siamo lamentati col quarto uomo e il delegato UEFA ma non ci hanno ascoltato. Poi tutto è degenerato nel tunnel degli spogliatoi dove sono stato aggredito fisicamente, mi ha preso per il collo e spinto contro il muro. A quel punto ho dovuto difendermi”.
UEFA, aperta un’inchiesta: gli ultimi sviluppi
Il preparatore dei portieri giallorosso è stato denunciato alle autorità locali ma si attende una risposta anche dall’organo europeo che ha già aperto un’inchiesta disciplinare. Secondo le ultime indiscrezioni, nei prossimi giorni la UEFA potrebbe pronunciarsi verso i colpevoli di questa brutta vicenda. Nella nota ufficiale però non c’è alcun riferimento alle presunte immagini rivendicate dal Bodo Glimt.
