Moviola Cagliari-Juventus, annullato un gol ai bianconeri: il motivo della decisione

Un tiro di Luca Pellegrini è stato sporcato da Rabiot e si è infilato alla destra di Cragno. Chiffi, grazie alla chiamata del VAR, ha annullato la rete: ecco il motivo della decisione del direttore di gara

Al 23′ l’arbitro Chiffi ha annullato una rete alla Juventus. La decisione è stata presa dopo un silent-check con il VAR e non sono mancate le proteste dei calciatori bianconeri che hanno chiesto con insistenza spiegazioni al direttore di gara.

Moviola Cagliari-Juventus
Chiffi, arbitro di Cagliari-Juventus (Foto LaPresse)

Il tiro di Luca Pellegrini, infatti, è stato deviato con il braccio da Rabiot. Seppur il francese avesse la mano attaccata al corpo, la decisione di Chiffi è stata assolutamente corretta.

Il regolamento, infatti, parla chiaro: qualsiasi rete segnata con un tocco di mano (anche involontario e con un movimento congruo) deve essere annullata. Un caso analogo, in questa stagione, è avvenuto in Lazio-Empoli. In quell’occasione l’arbitro Giua annullò un gol di Patric. Il difensore spagnolo, prima del tocco con il petto, sfiorò la sfera con il polso.

Nel dettaglio, il regolamento recita: “Un gol è da annullare se il calciatore segna nella porta avversaria immediatamente dopo che il pallone ha toccato le sue mani/braccia, anche se in modo accidentale”. 

Moviola Cagliari-Juventus, annullata una rete ai bianconeri: i commenti social

Daniele Chiffi a colloquio con Dybala (Foto LaPresse)

Su Twitter, in particolare, tantissimi utenti hanno commentato con indignazione l’episodio. I tifoso della Juventus, anche se il regolamento è chiaro in questa casistica capitata a Rabiot, hanno criticato l’operato del VAR.

Un utente, per esempio, scrive: Dopo lo sc***o del gol annullato per tocco di gomito di Rabiot, con braccio attaccato al corpo, ho voglia di chiudere tutto e non seguire più nulla. La Serie A è una buffonata”. 

Ovviamente, ci sono anche tanti tifosi bianconeri che ammettono come la decisione di Chiffi sia stata giusta, tuttavia non manca una critica al regolamento.