Atalanta, Boga è davvero un flop? Il dato delude tifosi e Gasperini

In Serie A, Boga sta avendo un rendimento al di sotto delle attese nell’Atalanta. Un dato dimostra le chiare difficoltà in zona offensiva.

Alla fine della stagione 2019-20, in Serie A, Jeremie Boga era unanimemente considerato tra i giocatori d’attacco più forti nel calcio italiano. Contava 34 presenze, ma anche 11 gol e 4 assist. Era dunque l’elemento di quella splendida realtà che è stata il Sassuolo di Roberto De Zerbi. L’anno scorso, quando i numeri si sono abbassati, la critica era spaccata: c’era chi evidenziava lo stato di forma fisica perduto e chi invece parlava di questione di stimoli. In seno alla società neroverde è prevalsa questa seconda linea: a dicembre del 2021 il nuovo allenatore Dionisi si disse deluso dalle sue prestazioni e dalla sua poca applicazione.

Atalanta, Boga è davvero un flop? Il dato delude tifosi e Gasperini
Atalanta, Boga è davvero un flop? Il dato delude tifosi e Gasperini (LaPresse)

Pochi giorni dopo è arrivato l’annuncio: Boga acquistato dall’Atalanta a titolo definitivo per 20 milioni di euro. Tifosi bergamaschi in visibilio per la possibilità di vedere un giocatore abituato a giocare come mezza punta o esterno d’attacco. Esattamente ciò che serviva per rimpolpare il reparto d’attacco di Gasperini dopo la cessione del Papu Gomez, di cui l’ivoriano ha potuto così prendere la maglia numero 10. Dopo tre mesi, però, l’entusiasmo sembra essersi spento. I numeri di due stagioni fa, per Boga, sembrano un lontano ricordo, e un dato lo dimostra.

Boga non incide, il dato preoccupa l’Atalanta

Boga non incide, il dato preoccupa l'Atalanta
Boga non incide, il dato preoccupa l’Atalanta (Ansa)

La nuova realtà non ha invertito la tendenza involutiva dell’ex Chelsea in Serie A. Con la squadra di Gasperini, dopo 7 presenze e 382 minuti, Boga è a secco sia nella casella dei gol che in quella degli assist. Due anni fa, nelle graduatorie di fine campionato per le statistiche in fase offensiva, erano numerose le sue presenze tra i migliori: solo Immobile, infatti segnava di più di lui in relazione agli expected goals.

In Serie A è rimasto costantemente tra i migliori dieci dribblatori del campionato, e anche quest’anno è tra i migliori per incursioni palla al piede in area. La differenza, tuttavia, la fa anche la squadra in cui si gioca, e l’attenzione che i giocatori pongono su di un avversario. E Boga, nell’Atalanta, non trova ancora il modo per incidere come dovrebbe. Troppo spesso tende a mettersi in proprio. In media produce quasi tre chance di tiro a partita, eppure sono zero le occasioni da gol in campionato.

Persiste, evidentemente, qualche problema di intesa con i nuovi compagni, che fanno del gioco corale la loro forza. L’unico gol è arrivato in Europa League, contro il Bayer Leverkusen. Gli avversari, nel nostro campionato, non sembrano avere più molta difficoltà nel capire le sue mosse. Ma nonostante la delusione per le prime uscite, nessun sistema di calcio sembra potergli dare nuova linfa quanto quello dell’Atalanta.