Caos in Serie C, tifoso invade e schiaffeggia Iemmello: reazioni e conseguenze

Conquista il calcio di rigore dopo un gol già realizzato contro l’ex squadra, poi l’invasione di un tifoso che tenta di colpire Pietro Iemmello: le reazioni e i commenti.

Episodi da condannare a Foggia durante la sfida contro il Catanzaro. L’ex giocatore dei Satanelli Pietro Iemmello vince con la squadra giallorossa, ma prima del rigore del 1-6 per i calabresi un tifoso entra in campo e prova a colpire l’attaccante.

 Iemmello Catanzaro
Iemmello e lo spiacevole episodio avvenuto durante Foggia-Catanzaro (Facebook)

Immediato l’arrivo del personale della Digos, steward e calciatori che hanno evitato il peggio. L’uomo è stato bloccato e condotto fuori dal rettangolo di gioco, ma la tensione palpabile è proseguita fino al triplice fischio. Partita di Serie C sospesa per alcuni minuti e grande nervosismo acuito anche dal pesante passivo (2-6 il finale).

Serie C, Iemmello e la presa di posizione della società

Serie C invasione Foggia-Catanzaro
Tifoso entra in campo e prova a colpire Iemmello durante la partita (Immagine Facebook)

Iemmello avrebbe dovuto calciare il rigore, ma è stato sostituito dal mister dopo la vicenda incresciosa accaduta in campo. Immediata la presa di posizione delle due società che hanno commentato lo spiacevole episodio avvenuto nello stadio pugliese.

Vincenzo Vivarini commenta duramente quanto accaduto a Foggia durante la partita con il Catanzaro. L’allenatore giallorosso ha condannato l’episodio. “Non è possibile vedere una cosa come quella vista durante la gara. La partita di calcio è uno spettacolo, non si devono assistere ad azioni di violenza“, ha ricordato il tecnico dopo la sfida dello stadio Zaccheria.

Dall’altro lato non è tardata ad arrivare la risposta della società pugliese. “Chiedo scusa ai tifosi foggiani per la brutta gara. Ma chiedo scusa, anche, a tutti i tifosi italiani per ciò che è accaduto in campo. Sono indignato, prendo le distanze“, ha dichiarato il presidente Canonico. C’è anche un passaggio su quanto accaduto al Catania. “Ghirelli è il presidente non il padrone della Lega Pro, agiremo nelle sedi competenti perché ci troviamo davanti a un campionato falsato“. ha concluso il numero uno del club foggiano.