Torino, una “Mole” di problemi: conti in rosso per granata e bianconeri. I dati

Torino, dal Granata al rosso. Il colore delle finanze calcistiche nella città non è incoraggiante: sia Toro che bianconeri tremano.

Torino, la città delle passioni e del lavoro. Indole che riflette anche nel calcio. Due squadre operose, dalla storia importante fatta di alti ma soprattutto di bassi da cui occorre rialzarsi: la Juventus “vegeta” dall’anno scorso, fra un aumento di capitale e l’altro, sperando di tornare a respirare quanto prima. Anche se non è facile, specialmente quando non entra una partita importante che sia una: l’ultima speranza può essere la Coppa Italia.

Agnelli Cairo
Torino e Juventus, dalle finanze alle prospettive (ANSA)

Il crocevia con la Fiorentina come ultima spiaggia per evitare una stagione che avrebbe dell’incredibile. Proprio al pari di quei conti che non tornano e per i quali, probabilmente, Dybala sarà costretto a fare le valigie. Urge nuova linfa che non può e non deve arrivare soltanto dal calciomercato. Per questo il ritorno di Tevez prima e Del Piero poi: la speranza è che le maglie celebrative diano un’ulteriore impennata.

Torino in rosso come la Juventus: il calcio piemontese nel caos

Torino Juve bilanci
Tempi duri sotto la Mole, i conti spaventano (ANSA)

Se questa è la Juve, il Toro non è da meno: certamente non va preso per le corna, ma neanche per il collo. I tifosi vogliono certezze per il futuro. Al momento l’unica cosa certa è il rosso a bilancio pari a 37,8 milioni di euro. Cifra che simboleggia più di un campanello d’allarme: i costi per i granata sono saliti a 132 milioni rispetto ai 105 dello scorso anno. Da registrare un notevole aumento ai costi del personale.

I rincari non risparmiano nessuno: la  burocrazia ha inciso notevolmente sul fattore dell’inflazione e dell’aumento di rendite. Unica consolazione: l’entrata di 54 milioni dai diritti tv grazie all’ultima tornata. Tante e diverse le voci (ancora) da soddisfare, ma il calcio piemontese non sta passando un bel periodo.