Juventus sempre pronta a costruire il futuro al meglio. Il primo obiettivo, è quello di tenere in rosa i migliori giocatori.
L’inopinata prestazione contro il Bologna che ha portato ad un solo punto, così come la vittoria striminzita in Coppa Italia contro la Fiorentina, fa capire che la Juventus ha bisogno di rinforzi. Giocatori validi, di qualità, capaci di adattarsi alle richieste dell’allenatore e capaci di vincere sotto pressione. 
Il quarto posto in campionato, così come la conquista della finale di Coppa Italia che la vedrà scontrarsi con l’Inter, è un passo in avanti notevole, su cui costruire il futuro. Passi importanti per costruire un futuro migliore e nuovamente vincente come è stato per nove anni.
Juventus, le strategie di Allegri
Alvaro Morata, passato e presente della Juventus, che vorrebbe investire anche il futuro sullo spagnolo. Complice l’addio di Dybala, che sembra essere inevitabile, i bianconeri hanno bisogno di certezze in attacco.
Rinnovare il sodalizio con l’Atletico Madrid – per impostare il domani alla Continassa – diventa una priorità. Occorre, però, capire quanto questa operazione convenga: il valore tecnico di Morata non si discute, problemi di natura economica, tuttavia, richiedono qualche riflessione in più.
A quanto pare, il futuro dell’attaccante spagnolo è ancora tutto da decifrare. L’accordo con l’Atletico Madrid al momento non c’è e, dal canto suo, Morata fa finta di nulla, aspettando che dalla Spagna si muova qualcosa. Ma cosa dovrebbe accadere?
A quanto pare, per l’ex attaccante del Real Madrid, giocare ancora a Torino con la maglia della Juventus sarebbe ottimo anche se, il sogno, sarebbe quello di poter giocare per Xavi al Barcellona. Una soluzione che intrigherebbe molto Morata che così, finalmente, avrebbe la possibilità di mettere in mostra le sue qualità tecniche più che tattiche come fatto finora con Allegri.
Morata, Allegri e l’arrivo di Vlahovic
A gennaio, come confermato dallo stesso attaccante spagnolo in un’intervista a ‘Men’s Health’, la destinazione Barcellona era la più accreditata. Il gioco non congeniale a Morata, lo stava spingendo lontano da Torino una seconda volta. Questa volta però, proprio l’arrivo di Vlahovic ha fatto sì che i piani dello spagnolo cambiassero in favore di Allegri.
A confermarlo nell’intervista è stato lo stesso ex Real Madrid che ha detto: “Si parlava della possibilità di andare al Barcellona. C’erano diverse opzioni e ho parlato con Allegri, perché stavano succedendo delle cose che avevo già vissuto in altre squadre. Allegri mi ha detto che stava per arrivare un altro attaccante e che io avrei giocato da seconda punta dietro di lui, a quel punto tutte le porte si sono chiuse“.
Dunque, i due attaccanti hanno dimostrato di poter coesistere, proprio come aveva detto il tecnico livornese allo spagnolo. Adesso tocca alla società bianconera e all’Atletico Madrid trovare un accordo definitivo.
