Zaniolo, addio Roma: lo scambio spaventa i tifosi giallorossi

Zaniolo continua a far parlare di sé, così come il suo futuro. Un addio non sarebbe ben visto dalla Roma e dai tifosi giallorossi.

Nicolò Zaniolo sembra non volersi sbilanciare troppo sul proprio futuro, soprattutto visto il momento d’oro che sta vivendo con la maglia giallorossa. Il centrocampista della Roma, gioiellino acquistato dall’Inter nell’operazione Nainggolan, ha avuto tantissimi problemi negli ultimi anni, ma la cura Mourinho sembra funzionare.

Zaniolo
Zaniolo (La Presse)

Lo Special One ha rivitalizzato il calciatore, sempre al centro di numerose critiche. Chiaramente, Zaniolo fa gola a tanti top club, tra cui la Juventus. Il numero 22 è finito nel mirino dei bianconeri, che non vorrebbero perdere la tradizione di acquistare i talenti del calcio italiano, nell’ottica di rimpiazzare Paulo Dybala in uscita per via della fine del contratto.

Zaniolo, addio Roma

Zaniolo
Zaniolo (La Presse)

Secondo quanto viene riportato dall’edizione odierna di ‘TuttoSport’, tra la Roma e l’entourage del calciatore ci sarebbe una fase di stallo in merito al contratto. A quanto pare, c’è ancora una grande distanza tra domanda e offerta, che non si riesce a colmare in nessun modo possibile.

Dal canto suo, il calciatore chiederebbe di avere un ingaggio da 6 milioni di euro l’anno, come un top player. Su questo aspetto, la società giallorossa non è intenzionata a venirgli incontro, proponendo un ingaggio di poco superiore ai 3 milioni di euro.

Una differenza che starebbe spingendo la Juventus a muoversi. Infatti, da tempo i bianconeri avrebbero mostrato il loro interesse nei confronti di un calciatore che sin da bambino tifa per i bianconeri.

Il problema principale sembra però essere la richiesta della Roma. A quanto pare, il club giallorosso sarebbe disposto a privarsi del giovane talento italiano per una cifra pari a 60 milioni di euro. Una cifra che i bianconeri non sarebbero disposti ad investire e per questo, sarebbero pronti ad avviare una trattativa con l’intento di abbassare le pretese capitoline.