Tifosi aggrediscono due giornalisti. Arriva la punizione di uno dei due club coinvolti che è esemplare e che dovrebbe servire da monito.
Il calcio dovrebbe essere un momento di unione, di divertimento, di relax, di staccarsi dalla vita quotidiana. Una valvola di sfogo, che consente a chiunque di poter affrontare con il sorriso le difficoltà che giornalmente gli si presentano davanti. Un hobby come un altro e un modo interessante e piacevole di passare il tempo libero. 
Purtroppo, invece, in questi anni si è dimostrato che il calcio è sinonimo di violenza. Un’occasione per cacciare fuori tutta la propria rabbia repressa con la scusa di difendere i colori della propria squadra del cuore. In realtà, dietro c’è qualcosa di peggiore, che non andrebbe mai giustificato e che ha causato morte e sofferenza.
Tifosi aggrediscono due giornalisti
Gesti inaccettabili che, anno dopo anno, allontanano le famiglie e i bambini da questo formidabile sport, danneggiando così la sua stessa immagine. Gesti inqualificabili e inspiegabili, che volgo a distruggere l’immagine di uno sport che dovrebbe unire e far divertire chi lo segue.
Un qualcosa di deplorevole è accaduto durante la gara West Ham-Eintracht Francoforte, match valevole per l’andata delle semifinali di Europa League. Secondo quanto viene riportato da ‘Sportface.it’, nel corso della partita due giornalisti tedeschi, Philipp Hofmeister e Tim Brockmeier, sarebbero stati aggrediti da alcuni tifosi inglesi mentre lavoravano in tribuna stampa.
A quanto pare, l’aggressione sarebbe avvenuta nel momento in cui i padroni di casa hanno agguantato il momentaneo pareggio. Un gesto riprovevole e punito anche dallo stesso club inglese che, tramite il suo portavoce ha voluto prendere una posizione chiara e precisa in merito a quanto accaduto.
“I responsabili saranno squalificati a tempo indeterminato, non potranno seguire la squadra in casa né in trasferta. Da noi – ha detto il portavoce del West Ham – non c’è spazio per questo tipo di comportamenti. Il club è a conoscenza dell’incidente e lavorerà per identificare i responsabili che, una volta identificati, verranno segnalati alle forze dell’ordine e squalificati a tempo indeterminato dal club”, ha stigmatizzato un portavoce dei londinesi.
