In vista della prossima stagione l’Inter potrebbe perdere due pedine, una doppia cessione per ricavarne un tesoretto niente male: i dettagli
L’Inter di Simone Inzaghi, dopo la sconfitta contro il Bologna nel recupero, è a -2 dal Milan capolista. In queste ultime quattro partite potrà succedere di tutto e la sensazione è che lo Scudetto si deciderà praticamente all’ultima giornata.
L’11 maggio, intanto, i nerazzurri proveranno ad alzare al cielo un altro trofeo dopo la Supercoppa Italiana conquistata a gennaio. La finale di Coppa Italia contro la Juventus è attesa con trepidazione con i tifosi, visto che a contendersi il trofeo saranno le due squadri rivali per eccellenza del nostro campionato.
Con il mese di maggio terminerà la stagione e inizieranno i programmi per quella prossima. Marotta è già al lavoro per rinforzare la rosa con l’inizio della finestra estiva di calciomercato, con i nerazzurri che potrebbero perdere qualche pedina ritenuta non indispensabile da Simone Inzaghi e dalla società .
Inter, doppia cessione in arrivo? L’annuncio dalla Spagna
Il futuro dei due cileni, Alexis Sanchez e Arturo Vidal, è in bilico. Ambedue potrebbero lasciare l’Inter a fine stagione e dalla Spagna giungono delle dichiarazioni decisamente interessanti che potrebbe cambiare le sorti del loro futuro.
L’allenatore del Betis, Pellegrino, ha rilasciato un’intervista ai microfoni della tv cilena “BioBio” e ha parlato proprio dei suoi due connazionali che militano nell’Inter: “Mi piacerebbe avere almeno uno dei due perché sono due giocatori molto forti, ma so che non è realistico dal punto di vista economico perché il Betis non si può permettere di pagare i loro ingaggi”.Â
I due calciatori hanno il contratto in scadenza nel 2023 e, considerata la non giovanissima età , l’Inter potrebbe liberarli ad un prezzo contenuto. Uno scenario che permetterebbe ai nerazzurri di alleggerire anche il monte ingaggi. Il Betis è in piena lotta per un posto in Champions League e la società potrebbe entusiasmare i tifosi con un doppio colpo di spessore.