Calcio

Tonali, passione tatuaggi: la promessa folle ai tifosi del Milan

Sandro Tonali è l’uomo del momento in casa Milan che sogna di vincere lo scudetto: la curiosa promessa ai tifosi legata ai suoi tatuaggi.

Il Milan è ancora in testa alla Serie A grazie all’incredibile successo contro la Lazio, firmato dal gol di Sandro Tonali. Una rete speciale che ha completato la rimonta e potrebbe valere lo scudetto alla luce dello stop dell’Inter, rimasta dietro in classifica.

Sandro Tonali, centrocampista del Milan (LaPresse)

Nei giorni scorsi il classe 2000 si è preso la copertina del momento rossonero ma protagonista da inizio stagione. Le numerose difficoltà del primo anno sono un lontano ricordo per l’ex Brescia, completamente trasformato negli ultimi mesi dove si è preso in mano il centrocampo e continua a fare la differenza in campo.

Un giocatore diverso, molto più maturo e sicuro dei propri mezzi tecnici che fanno invidia a tantissimi colleghi. Oggi ha un ruolo rilevante nella squadra di Pioli che non può fare a meno del suo talento e cercherà di sfruttarlo nelle prossime decisive partite.

Tonali, idolo del Milan: “Il mio nuovo tatuaggio…”

Sandro Tonali, la promessa folle ai tifosi del Milan (LaPresse)

Il calcio è sempre stato al centro della vita di Sandro Tonali, dove però si è anche sviluppata una grande passione per i tatuaggi. E’ lo stesso giocatore, attraverso un’intervista realizzata ai canali ufficiali del club, a svelare la storia e il significato dei disegni che compaiono sulla sua pelle.

Il primo realizzato è un omaggio a sua nonna Gina, una delle persone più importanti a cui ha tramandato il tifo per il Milan. Nello specifico il centrocampista rossonero ha segnato la data della sua nascita (04-09-1944) sull’avambraccio sinistro. Sul braccio destro invece ha raccolto una serie di altre immagini come il muso del suo amato cane Margot, un piccolo bulldog francese.

Per la maggior parte gli altri sono legati alla sua famiglia ma non mancano riferimenti ad altri animali (leone e tigre) e alla religione. Il più suggestivo è quello in cui, raffigurato da bambino con la maglia 4 del Brescia, è seduto sulle spalle di suo padre mentre simbolicamente si incamminano allo stadio.

Al momento non c’è ancora traccia del Milan ma è soltanto questione di tempo: “Credo che lo farò sicuramente. E’ un tatuaggio che segnerà e ricorderà per sempre il momento di quella stagione o addirittura tutti gli anni passati in questa squadra”. Una promessa ai tifosi che sperano possa realizzarsi al più presto festeggiando insieme lo scudetto.

Matteo Sfolcini

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