Mondiali 2022, Ecuador a rischio esclusione: quali speranze per l’Italia

Potrebbero essere disastrose le conseguenze per l’Ecuador dopo un ricorso presentato sul roster della squadra che si è qualificata ai Mondiali

L’Ecuador è ufficialmente sotto inchiesta. E rischia la sua presenza ai Mondiali 2022 in Qatar.

Mondiali 2022 Playoff
Mondiali 2022, l’annuncio spiazza la FIFA (ANSA)

A mettere nei guai la nazionale ecuadoregna sarebbe un caso di falsa identità, un giocatore naturalizzato che però non avrebbe avuto tutti i documenti in regola.

Mondiali 2022, un altro giallo

Si tratta di Byron David Castillo Segura, 23 anni. Nato in Ecuador ma di fatto con passaporto colombiano. Il giocatore, in forza al Barcelona di Guayaquil, ha giocato in otto delle partite del girone sudamericano di qualificazione di Mondiali 2022. Castillo, che ha esordito in Nazionale proprio durante le qualificazioni al mondiale, sarebbe sì nato in Ecuador. Ma i suoi documenti personali presenterebbero delle falle.

L’Ecuador rischia l’esclusione

É questo l’oggetto del ricorso presentato dal Cile con un ampio e documentato dossier che in queste ore i commissari della ConMeBol, la federazione sudamericana del calcio, stanno esaminando. Non è detto che il ricorso del Cile sia accolto e non è chiaro quali siano questi documenti irregolari che il Cile ha denunciato anche con alcune testimonianze. L’Ecuador si era qualificato al quarto posto del girone sudamericano, dietro a Brasile, Argentina, Uruguay qualificandosi direttamente ai Mondiali. Il Perù, quinto, dovrebbe giocare il 13 luglio contro la vincente della sfida tra Australia ed Emirati Arabi Uniti in uno degli ultimi playoff di accesso ai Mondiali in Qatar. Il Cile, sesto, è rimasto escluso.

Mondiali 2022 Ecuador
L’Ecuador aveva pareggiato con Argentina e Brasile (AP LaPresse)

Secondo il Cile Byron David Castillo Segura avrebbe presentato dichiarazioni false per ottenere la cittadinanza ecuadoregna. Falso il suo atto di nascita, false le sue autocertificazioni. Il giocatore sarebbe in realtà nato in Colombia. Un caso clamoroso, ma non sarebbe certo il primo. Di giocatori che hanno presentato in passato false documentazioni per risultare più giovani o per ottenere un certificato di residenza e il passaporto ce ne sono stati molti.

In Italia da quando gli Azzurri sono stati esclusi non si parla che di ripescaggi: ma di speranze per l’Italia non ce ne sono.

Se il ricorso fosse accolto il Perù sarebbe ripescato ai Mondiali al posto dell’Ecuador. E il Cile di Alexis Sanchez e Arturo Vidal risulterebbe ammesso in extremis al ripescaggio internazionale.