Guerra in Ucraina, Shevchenko a Verissimo: l’annuncio sul suo progetto emoziona

L’ex attaccante del Milan, Andrij Shevchenko, è stato ospite negli studi di Verissimo per spiegare la sua iniziativa come conseguenza della Guerra in Ucraina

Nel programma di Canale 5 – Verissimo, condotto da Silvia Toffanin, uno degli ospiti è stato l’ex attaccante del Milan, Shevchenko. Il classe ’76, nel corso dell’intervista, ha parlato dell’iniziativa “messa in piedi” per aiutare i suoi connazionali, i quali da mesi ormai stanno facendo i conti con la Guerra portata avanti dalla Russia in Ucraina.

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Andriy Shevchenko, ex attaccante del Milan (Foto LaPresse)

Il momento drammatico che sta vivendo l’Ucraina si riversa, inevitabilmente, anche su chi, come Sheva, da qualche anno non vive più nel Paese. La sua patria sta soffrendo e l’ex centravanti del Milan, in questi mesi, non ha mai nascosto il proprio dolore e in varie interviste ha sempre manifestato la propria indignazione in merito al piano bellico di Putin.

Nello studio di Silvia Toffanin, Shevchenko ha risposto a varie domande ed, in particolare, ha avuto modo di spiegare concretamente in cosa consiste la sua iniziativa di pronto intervento per i bambini in fuga dall’Ucraina. 

Guerra in Ucraina, Shevchenko spiega: “Abbiamo…”

Andriy Shevchenko, ex attaccante del Milan (Foto LaPresse)

L’ex attaccante ucraino, nel coro dell’ospitata a Verissimo, ha sottolineato: “È una situazione molto complicata, soprattutto le prime settimane sono state toste. È stato uno shock, mai avrei pensato che la Russia potesse iniziare una guerra contro di noi. Come si fa a vivere quando ogni giorno muoiono bambini e civili sotto gli attacchi dei missili nemici?”.

Shevchenko ha poi spiegato come nei prossimi giorni, nella sua casa di Londra, verranno accolti alcuni profughi: “Stanno per arrivare due donne con i loro figli. Poi, abbiamo fatto un bellissimo progetto con il sindaco di Milano Sala. Sono grato agli italiani che si sono dimostrati molto generosi e stanno dando grande supporto al mio popolo. La mia gente ha perso tutto, dobbiamo stargli accanto”.