Il calcio giocato rischia di essere travolto da un annuncio molto forte: a parlare è Aleksandr Ceferin che non si nasconde e annuncia per la UEFA novità importanti.
Ceferin è il presidente della UEFA che ha parlato delle ultime novità emerse a distanza di qualche tempo. La vicenda rischia di compromettere una quiete che potrebbe presto trasformarsi in tempesta. Adesso bisogna analizzare nel complesso qual è la novità e perché potrebbe accadere un tale terremoto.
Aleksandr Ceferin non è nuovo a dichiarazioni forti relative ad alcuni club importanti che giocano nei vari campionati di livello europeo. Le tensioni aumentano con il passare delle settimane e adesso potrebbero emergere dettagli sorprendenti su una vicenda tutt’altro che semplice.
Ceferin e la UEFA attaccano tre top club, quali sono le squadre e cosa rischiano
![Ceferin UEFA](https://www.calciotoday.it/wp-content/uploads/2022/05/Aleksandr-Ceferin-20220507-calciotoday.it_.jpg)
Aleksandr Ceferin ha rilasciato una intervista ai microfoni di As per parlare potrebbe accadere sul fronte della Superlega. Il progetto avrebbe come immediata conseguenze possibili sanzioni per Barcellona, Juventus e Real Madrid. “Certo che è possibile, ma vediamo cosa succede. Siamo felici che l’ingiunzione sia finalmente arrivata. Sono rimasto sorpreso dal comportamento del giudice precedente. Non ci è stata nemmeno offerta un’udienza. Mi fido delle autorità e dei tribunali spagnoli“, ha commentato il presidente della UEFA.
Ceferin ha risposto a numerose domande, anche quelle più spinose relative a un possibile colloquio con Barcellona, Juventus e Real Madrid. “Nessuno ha provato a parlare con me. L’unico contatto che abbiamo ricevuto da loro è arrivato dai tribunali. Hanno cercato di sfidarci ovunque. Non abbiamo mai detto che non potessero giocare la propria competizione, perché possono farlo se vogliono“, continua Ceferin.
L’ultimatum di Ceferin è rivolto quindi ai club gestiti da Juan Laporta, Andrea Agnelli e Florentino Perez. “Se giocano altri tornei, non possono giocare nelle nostre competizioni“, ha concluso il presidente della UEFA.