Terremoto nel calcio, a rischio tre top club: l’annuncio della UEFA allarma i tifosi

Il calcio giocato rischia di essere travolto da un annuncio molto forte: a parlare è Aleksandr Ceferin che non si nasconde e annuncia per la UEFA novità importanti.

Ceferin è il presidente della UEFA che ha parlato delle ultime novità emerse a distanza di qualche tempo. La vicenda rischia di compromettere una quiete che potrebbe presto trasformarsi in tempesta. Adesso bisogna analizzare nel complesso qual è la novità e perché potrebbe accadere un tale terremoto.

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Ceferin e la novità annunciata dal presidente della UEFA (La Presse)

Aleksandr Ceferin non è nuovo a dichiarazioni forti relative ad alcuni club importanti che giocano nei vari campionati di livello europeo. Le tensioni aumentano con il passare delle settimane e adesso potrebbero emergere dettagli sorprendenti su una vicenda tutt’altro che semplice.

Ceferin e la UEFA attaccano tre top club, quali sono le squadre e cosa rischiano

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Ceferin la scelta da prendere in casa UEFA (La Presse)

Aleksandr Ceferin ha rilasciato una intervista ai microfoni di As per parlare potrebbe accadere sul fronte della Superlega. Il progetto avrebbe come immediata conseguenze possibili sanzioni per Barcellona, Juventus e Real Madrid. “Certo che è possibile, ma vediamo cosa succede. Siamo felici che l’ingiunzione sia finalmente arrivata. Sono rimasto sorpreso dal comportamento del giudice precedente. Non ci è stata nemmeno offerta un’udienza. Mi fido delle autorità e dei tribunali spagnoli“, ha commentato il presidente della UEFA.

Ceferin ha risposto a numerose domande, anche quelle più spinose relative a un possibile colloquio con Barcellona, Juventus e Real Madrid. “Nessuno ha provato a parlare con me. L’unico contatto che abbiamo ricevuto da loro è arrivato dai tribunali. Hanno cercato di sfidarci ovunque. Non abbiamo mai detto che non potessero giocare la propria competizione, perché possono farlo se vogliono“, continua Ceferin.

L’ultimatum di Ceferin è rivolto quindi ai club gestiti da Juan Laporta, Andrea Agnelli e Florentino Perez“Se giocano altri tornei, non possono giocare nelle nostre competizioni“, ha concluso il presidente della UEFA.