“Prenderò calciatori più forti di Vlahovic”: l’annuncio scuote la Serie A

Dusan Vlahovic, nel corso dell’ultima finestra di calciomercato, ha lasciato la Fiorentina per approdare alla Juventus. L’annuncio di un dirigente, intanto, ha sorpreso un po’ tutti

Nel mercato di gennaio, Dusan Vlahovic ha lasciato la Fiorentina per accettare la corte della Juventus. Un vero e proprio colpo, quello messo a segno dalla società bianconera, la quale è riuscita in brevissimo tempo a strapparlo alla Viola per circa 80 milioni di euro.

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Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus (Foto LaPresse)

Allegri, così, si è ritrovato in rosa un attaccante giovane che nelle ultime due stagioni ha segnato gol a grappoli. Il serbo, da quando è arrivato a Torino, ha realizzato 7 reti in 18 presenze tra Serie A, Coppa Italia e Champions League. 

Nell’ultimo periodo, però, è apparso un po’ appannato e non trova la via del gol dal 16 aprile, nel match pareggiato per 1-1 contro il Bologna. Mercoledì lo attende la finale di Coppa Italia contro l’Inter, una sfida in cui i tifosi bianconeri sperano nel miglior Vlahovic possibile.

Vlahovic, Corvino “esagera”: “Scoprirò calciatori più forti di lui”

Pantaleo Corvino, direttore sportivo del Lecce (Foto LaPresse)

Pantaleo Corvino, direttore sportivo del Lecce e colui che ha portato Vlahovic nella Fiorentina qualche anno fa, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de Il Corriere dello Sport. 

Il Lecce, complice un ottimo campionato di Serie B, ha conquistato la promozione nella massima serie e il merito è anche di Corvino, il quale si dimostra una garanzia nel scoprire ottimi calciatori a basso costo.

Il dirigente, nel corso della sua intervista, ha parlato anche di Vlahovic: “E’ molto forte, ma non voglio commentare le strategie altrui. Adesso incontra delle difficoltà, ma non ne sono sorpreso perché passare alla Juve comporta anche un periodo di assestamento. Lui il più forte che ho scoperto? Figuriamoci se faccio nomi, troppi malumori dopo. Posso solo dire che il più forte è quello che scoprirò in avanti, i nomi a tempo debito”.