Haaland al Manchester City, dal modulo al gioco: cosa deve cambiare Pep Guardiola

Haaland al Manchester City, come cambia la squadra di Pep Guardiola, tatticamente parlando, con l’attaccante norvegese in campo.

Erling Haaland è uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato estivo. Il 21enne centravanti norvegese, dopo due anni e mezzo e 85 gol realizzati con la maglia del Borussia Dortmund, lascerà i gialloneri per trasferirsi in Premier League. Per un certo periodo di tempo, sembrava quasi scontato il suo passaggio al Real Madrid di Florentino Perez, deciso a costruire un super attacco con il tandem Haaland-Mbappè.

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Haaland (La Presse)

Poi, all’improvviso, le merengues hanno mollato la presa per questioni di natura economico-finanziaria. Ed è a quel punto che si è inserito con prepotenza il Manchester City, pronto a versare i 75 milioni di euro della clausola rescissoria e a proporre un ingaggio di circa 30 milioni netti a stagione al giocatore.

Haaland al Manchester City, come cambia la squadra

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Guardiola (La Presse)

In questa stagione il giovane centravanti è riuscito a scendere in campo per 29 partite, più precisamente per quasi 2300 minuti (circa 26 gare), riuscendo a realizzare 28 gol. Uno score impressionante come sempre, con una rete ogni 82 minuti disputati.

Il destino di Haaland sarà in Premier League, per la prossima stagione sarà uno dei rinforzi del Manchester City di Pep Guardiola. Un acquisto che porterà a cambiare tatticamente la squadra del tecnico catalano. Un cambiamento che porterà a rendere ancora più pericoloso l’assetto offensivo della squadra.

Ma come può cambiare il modo di giocare della squadra di Guardiola? Partendo dal presupposto che il sistema di gioco dovrebbe essere sempre il 4-3-3, è probabile che possa cambiare l’interpretazione del gioco.

Difatti, con il norvegese in avanti, il tecnico catalano potrà puntare maggiormente sulla ricerca dell’ampiezza e della profondità, sfruttando a dovere la velocità e la scelta dei tempi d’inserimento da parte di Haaland. Caratteristiche potrebbero rendere più imprevedibile la manovra della squadra inglese.