L’addio di Giorgio Chiellini alla Juventus non vuol dire che il difensore lascerà anche il calcio, per lui pronte diverse opportunità
Se il primo titolo della finale di Coppa Italia di ieri spetta di diritto all’Inter che ha conquistato il suo secondo trofeo stagionale sotto la gestione di Simone Inzaghi, il secondo, probabilmente, va a pieno titolo a Giorgio Chiellini. 
Uno dei migliori in campo anche nella partita di ieri, applaudito da compagni e avversari. Le sue parole, al termine della gara, quando ha detto che la partita di domenica prossima sarà l’ultima che giocherà allo Stadium, sono state immediatamente ribattute dai social e declinate in decine di lingue.
Giorgio Chiellini, addio alla Juve
Per 17 anni giocatore dei bianconeri, prima titolare, poi capitano, quindi bandiera, Chiellini ha deciso di rinunciare al suo secondo anno di contratto con la Juventus, rinnovato pochi mesi fa subito dopo la vittoria dell’Europeo, per fare dell’altro. Un gesto di buon senso e di buona volontà in una squadra che ha un profondo bisogno di rinnovamento. E che per la prima volta dopo 11 anni non vince assolutamente nulla.
Il futuro di Re Giorgio
Ma questo non vuol dire che Chiellini lascerà il calcio. Anche se le difficoltà legate al fisico ci sono state, anche perché la Serie A non ammette impieghi part-time e condizioni approssimative, Chiellini si dimostra nelle condizioni di poter giocare almeno una. forse anche due stagioni, ad alto livello. La sua immagine, soprattutto dopo la vittoria dell’Europeo, è ancora estremamente forte e popolare. Forse addirittura più all’estero che in Italia.
Nel corso delle ultime ore infatti si sono sviluppate tutta una serie di voci che lo riguardano e che potrebbero diventare concrete nel giro di pochissimo tempo. Replicando quella che in passato è stata l’esperienza di tanti giocatori del nostro campionato, da Ibrahimovic a Higuain, da Pirlo a Giovinco per non parlare di esempi più lontani nel tempo come quelli di Donadoni e Chinaglia, anche Chiellini potrebbe infatti approdare nel campionato statunitense, la MLS.
La Major League
La Major League, infatti, è sempre alla ricerca di giocatori che portino non solo un valore tecnico e agonistico al campionato, ma anche di testimonianza. Giocatori che alzino il livello della passione che, per la verità, negli ultimi anni è cresciuta enormemente. Un passaggio significativo soprattutto ora che gli Stati Uniti si apprestano a organizzare il secondo campionato del mondo della loro storia, insieme a Canada e Messico. Per Chiellini sono pronte tre offerte. Quella dell’Internacional Miami Football Clube, presieduto da David Beckham. Quella dei Vancouver Whitecaps, squadra canadese che gioca in major League diretta dal tecnico italiano Vanni Sartini. E il Los Angeles Football Club. 
Non si tratta dei Galaxy, dove in passato hanno giocato Ibrahimovic, lo stesso Beckham e Landon Donovan, ma del club che da qualche tempo ha lanciato una grande sfida al calcio americano per arrivare a dominare la scena nel corso di pochissimi anni appunto. I Falcon sono una franchgcia giovane, ricca e moderna che coinvolge molti personaggi di spicco. É la squadra di Hollywood che annovera tra i tifosi e sostenitori personaggi di spicco come gli attori Will Ferrell e Owen Wilson, musicisti come il bassista dei Red Hot Chili Peppers Flea e molti altri. Per Chiellini è pronto un contratto base in qualità di designed player, un paio di milioni di euro a stagione.
Miami, Vancouver o Los Angeles: c’è ampia scelta. Tre città splendide e tre obiettivi ambiziosi. Che gli garantirebbero non solo una vita sontuosa in una città dinamica che può offrirgli moltissimo come testimonial e promoter. Ma anche un sacco di soldi continuando a fare quello che ama di più: giocare a pallone. Difficile che dica di no.
