Sergio Leone, giallo sulla sua Lazio: la confessione spiazza i tifosi

Clamoroso annuncio sulla fede di Sergio Leone: scoppia la bufera social con i tifosi della Lazio spiazzati dalla confessione.

Il noto regista degli spaghetti-western è finito al centro del dibattito calcistico. Sergio Leone è stato uno dei più importanti registi della storia del cinema italiano. Sono tantissimi i film cult entrati a far parte dell’immaginario collettivo italiano e delle pellicole più famose del ‘900.

Sergio Leone
Il murales dedicato al regista (Screen da Twitter)

In questi giorni il regista romano è stato omaggiato nella sua città dal Comune e dall’AS Roma, attraverso un murales nel quartiere di Centocelle. Un grande regalo per un’artista importantissima del panorama cinematografico italiano, eppure questo murales è finito al centro del dibattito tra tifosi!

Infatti, secondo molti laziali, Sergio Leone era un appassionato biancoceleste. Tuttavia, il murales è stato proposto proprio dalla società giallorossa, che ha pubblicato la foto dell’opera sui propri canali social. A seguito della polemica, il figlio Andrea ha svelato la verità.

Sergio Leone, Lazio o Roma? Per chi tifava il regista

Il post della Roma sul murale dedicato a Sergio Leone
Il post della Roma sul murale dedicato a Sergio Leone (Screen da Twitter)

Stando ad un vecchio racconto di Carlo Verdone, il noto regista romano era tifoso della Lazio. A Domenica In, l’attore svelò che un giorno vide Sergio ascoltare una partita dei biancocelesti alla radio. Un episodio che Carlo evidentemente non poteva dimenticare, perché noto tifoso della Roma.

Eppure, secondo quanto dichiarato di recente dal figlio del regista Andrea, la verità è tutt’altra. Infatti, Sergio Leone sarebbe stato un grande supporter giallorosso, come tutta la sua famiglia. Andrea Leone è dovuto intervenire su Facebook per placare la polemica nata attorno alla realizzazione del murales, promosso dal Comune di Roma e dal club dei Friedkin. Un gesto che non è stato apprezzato dai tifosi della Lazio, i quali credevano che Sergio fosse un grande tifoso proprio dei biancocelesti.