Pogba contro Milinkovic-Savic, qual è il colpo migliore per la Juventus: i numeri

Uno tra Pogba e Milinkovic-Savic potrebbe arrivare alla Juventus: secondo le statistiche, uno dei due potrebbe essere molto più utile.

Paul Pogba o Sergej Milikovic-Savic, sono sempre stati questi i due nomi che i tifosi della Juventus hanno sognato per il loro centrocampo. Il primo per il suo passato a Torino, il secondo perché è visto come erede del primo (partito nel 2016), un giocatore che peraltro conosce già a meraviglia la Serie A, e sta vivendo la sua miglior stagione. O l’uno o l’altro, è sempre stato così, almeno per la Juventus. Pensare di averli tutti e due è un qualcosa che possono permettersi solo i top club inglesi, il Real Madrid e il Paris Saint-Germain.

Pogba contro Milinkovic-Savic, qual è il colpo migliore per la Juventus: i numeri
Pogba contro Milinkovic-Savic, qual è il colpo migliore per la Juventus: i numeri (LaPresse)

Quest’anno, forse, è la volta buona. In bianconero potrebbe, per la stagione 2022-23, finalmente vedersi uno dei due. Ieri c’è stato un incontro con gli agenti di Pogba, che gradirebbe il ritorno. Il francese è in scadenza di contratto e si trasferirebbe a parametro zero, ma su di lui c’è anche il PSG. Per Milinkovic, invece, la situazione è più complessa: perché oltre alla concorrenza c’è anche da intavolare la trattativa con un osso durissimo come Claudio Lotito.

A livello economico, dunque, le due alternative vanno valutate attentamente. Senza l’ingombro di un cartellino da rilevare (e col suo blasone) il transalpino potrebbe chiedere un ingaggio molto alto. Per il serbo della Lazio, d’altro canto, sarebbe la prima avventura in un top club, ed è difficile ipotizzare se il costo del cartellino e dell’ingaggio verrebbero ad essere maggiori o minori del solo stipendio del 29enne dello United. Dal punto di vista prettamente tecnico-tattico, però, una valutazione è più fattibile e più interessante per capire come potrebbe orientarsi la Juventus.

Juventus, chi sarebbe più utile tra Milinkovic-Savic e Pogba

Juventus, chi sarebbe più utile tra Milinkovic-Savic e Pogba
Juventus, chi sarebbe più utile tra Milinkovic-Savic e Pogba (LaPresse)

Sul dato anagrafico, ogni ragionamento va ricondotto non solo ad una possibile futura rivendita, ma anche all’affidabilità per quanto concerne il fisico. Pogba ha compiuto 29 anni, Milinkovic 27. Per il futuro tutto dipende dalle cifre e dalla durata del contratto, e la dirigenza bianconera dovrà essere abile nel trovare la formula migliore. Se però si parla di fattore atletico, i numeri sono evidenziano una chiara tendenza: nella Lazio, il “Sergente” ha giocato 3010 minuti, più del doppio del suo rivale in questo confronto (1349). Pogba infatti è stato martoriato dai problemi muscolari, saltando 15 partite di Premier League.

Sugli altri parametri, comunque, tutto è ben più equilibrato. Il talento del Manchester United, infatti, conserva numeri straordinari in Inghilterra, che abbiamo analizzato sabato. Dall’acquisto dell’uno o dell’altro potremo capire quale sarà la direzione che Allegri è intenzionato a dare alla squadra. Con Sarri, Milinkovic-Savic è arrivato su vette stellari in campionato, con 11 gol e otto assist, mentre Pogba ha marcato una sola rete, ma ben nove assist. Entrambi tirano in media circa due volte a partita, ma è chiara la maggiore pericolosità del serbo: il 44% delle sue conclusioni è un tiro in porta, mentre il “Polpo” è al 25%.

La mezzala laziale è forse anche abituata a giocare con più intensità in fase di pressing e con un baricentro più offensivo. Ma la percentuale di pressing portato con successo è a ridosso del 29% per entrambi. Dove Pogba fa una netta differenza è nel comparto della completezza tecnica e nella capacità di giocare non solo con i compagni, ma per loro. Perché con la metà dei minuti giocati ha effettuato un assist in più, ma anche perché supera di molto il collega serbo anche nelle statistiche sui passaggi. Il francese ne ha completati l’84% in questa stagione, ed anche se Milinkovic è all’81,9%, difetta nella riuscita in passaggi di media e lunga distanza. Nei passaggi medi Pogba è all’89,2%, nei lunghi al 78,4%; il laziale, invece, rende all’84,3% nei primi ed al 65,2% nei secondi.

La Juventus avrebbe bisogno di una svolta vera e propria, e non è detto che il diverso contesto tattico permetta al serbo di ripetere i numeri di quest’anno, una volta arrivato a Torino. Paradossalmente, affinché quest’ultimo operi al meglio, sarebbe necessaria la presenza di un giocatore che corrisponde alle caratteristiche di Pogba. La media del francese è migliore per chance di tiro e chance da gol create a partita, ma anche per percentuale di dribbling di riusciti (76,9% a 48,6%). I numeri dimostrano il grande ex juventino sia il principale indiziato per cambiare l’identità della squadra. E questo è esattamente ciò che la Juventus dovrebbe modificare per ambire ad essere competitiva il prossimo anno.