Inter, che mazzata: Marotta e Simone Inzaghi tremano

Inter, che mazzata: Marotta e Simone Inzaghi tremano. Doccia gelata per il club nerazzurro: cattive notizie arrivano dall’Oriente

L’Inter è concentrata sull’ultima gara di questa intensa stagione. Un’annata che ha riservato ai campioni d’Italia belle e appaganti soddisfazioni come la conquista di ben due trofei, Supercoppa italiana e Coppa Italia ma che rischia di chiudersi con il rimpianto di non aver bissato lo scudetto vinto lo scorso anno. Le residue chance tricolori della squadra di Simone Inzaghi sono legate a una possibile, per quanto improbabile, vittoria del Sassuolo contro il Milan.

Dal canto loro, Brozovic e compagni non dovranno fallire l’appuntamento con i tre punti nel match casalingo contro una Sampdoria già matematicamente salva. Ma mentre la squadra è concentrata esclusivamente su quest’ultima giornata di campionato, la dirigenza nerazzurra è al lavoro in vista dell’ormai imminente sessione di mercato.

Marotta
Beppe Marotta (LaPresse)

Ma proprio in queste ore, mentre l’amministratore delegato Beppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio erano intenti a fissare gli obiettivi per rinforzare al meglio la squadra, dalla Cina è giunta una notizia tutt’altro che rassicurante per il futuro immediato e prossimo dell’Inter. A riportare quella che si annuncia come una vera e propria tempesta è l’autorevole quotidiano americano Wall Street Journal.

Sulle colonne del principale organo d’informazione degli Stati Uniti è infatti apparso un articolo che riporta una notizia destinata ad avere un enorme impatto sull’economia internazionale. E che nel caso dell’Inter è foriera di parecchi problemi, soprattutto di natura economica.

Inter, guai in vista: Suning dice addio?

Zhang
Steven Zhang (LaPresse)

Il celebre quotidiano statunitense riferisce infatti di una nuova direttiva interna del Partito Comunista Cinese, che vieta espressamente agli alti funzionari del partito stesso di possedere proprietà all’estero o partecipazioni in entità estere, direttamente o tramite coniugi e figli.

Uno scenario potenzialmente catastrofico, che riguarda da vicino anche la famiglia Zhang proprietaria del gruppo Suning. Jindong infatti, proprietario del club nerazzurro e numero uno del colosso di Nanchino, è impegnato attivamente nella politica del partito comunista cinese, mentre il figlio Steven è come tutti sanno il presidente dell’Inter.

Se questa notizia troverà conferme ufficiali nelle prossime ore, il futuro del club nerazzurri rischia di trasformarsi un vero e proprio enigma. Un rebus, se volete, molto difficile da risolvere soprattutto nel breve periodo.