Antonio Conte nella Hall of Fame, la frase che ha stupito i tifosi

Antonio Conte nella Hall of Fame del calcio italiano, è la dimostrazione che, quando lavori bene, alla fine vieni premiato nel modo migliore.

Quando si subentra in corso d’opera, raccogliendo una squadra all’ottavo posto e la si porta al quarto a fine stagione conquistando un posto per la prossima Champions League, significa essere un allenatore eccezionale. E’ questo il breve racconto di Antonio Conte che, con il suo Tottenham, è riuscito ad ottenere l’ennesimo miracolo calcistico.

Antonio Conte
Antonio Conte (La Presse)

D’altronde, prima con il Bari, poi con la Juventus, successivamente con l’Italia e dopo ancora con Chelsea e Inter: il tecnico salentino è sempre riuscito a risollevare le varie squadre dal baratro. Un duro lavoro, che ha portato sempre a grandi risultati sportivi, per la gioia dei rispettivi club e dei tifosi.

Antonio Conte nella Hall of Fame

Antonio Conte
Antonio Conte (La Presse)

L’ultimo grande risultato di Antonio Conte, è stato il quarto posto con il Tottenham. Un risultato eccezionale, a dimostrazione che il lavoro paga. Dietro questo grande successo, c’è anche la rinascita di un gruppo che, per troppo tempo, non era riuscito a dimostrare sempre il proprio valore.

Questo risultato, così come lo scudetto con l’Inter o quelli con i bianconeri, hanno permesso al tecnico salentino di entrare nella Hall of fame del calcio italiano. Un premio alla sua brillante carriera da tecnico che però, a causa degli impegni di lavoro, non ha potuto festeggiare di persona.

Infatti, il tecnico del Tottenham ha inviato un videomessaggio dicendo: “Entrare nella Hall of Fame è motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Sono molto dispiaciuto di non poter essere lì con voi, il fatto di aver giocato ieri e gli impegni col club mi impediscono di essere a Firenze. Saluto i giurati e i premiati, ci sono tante persone con cui ho trascorso momenti indimenticabili. Alla Hall of Fame ho donato la maglia azzurra di USA ‘94, bellissima avventura anche se finita col secondo posto ai rigori. Concludo facendo un grande in bocca al lupo alla Nazionale per la finalissima di Wembley e i prossimi impegni di Champions League“.