Conference League, festa Roma: il curioso primato di Lorenzo Pellegrini

Vincendo in Conference League, Lorenzo Pellegrini ha alzato al cielo la coppa da capitano della Roma: da stasera è nella storia della Roma.

La Roma ha riportato un trofeo europeo in Italia dopo 12 anni, al primo tentativo con José Mourinho in panchina. L’unico successo continentale per la squadra capitolina, invece, era di ben 61 anni fa. Zaniolo è stato decisivo con il gol contro il Feyenoord, alla prima finale importante della sua carriera, dopo tante difficoltà negli anni passati.

Conference League, festa Roma: il curioso primato di Lorenzo Pellegrini
Conference League, festa Roma: il curioso primato di Lorenzo Pellegrini (LaPresse)

Ma nella Roma fanno festa proprio tutti, compresi i dirigenti della nuova proprietà e la città intera, che ora si riverserà per le strade. Più di tutti, forse, gioisce però il capitano Lorenzo Pellegrini, che ha detto di aver realizzato un sogno. Stasera, però, ha raggiunto un curioso record da capitano giallorosso che iscrive il suo nome nella storia del club.

Roma, Lorenzo Pellegrini nella storia: la Conference League vale un record

Roma, Lorenzo Pellegrini nella storia: la Conference League vale un record
Roma, Lorenzo Pellegrini nella storia: la Conference League vale un record (LaPresse)

L’ultimo trofeo risaliva alla Coppa Italia del 2007, nella Roma di Francesco Totti e Daniele De Rossi, allenati da Luciano Spalletti. Pellegrini, però, ha superato anche i due più celebri capitani, con un primato straordinario nella storia romanista. Anche lui, infatti, è romano, ma oggi è riuscito dove gli altri due (e tutti prima di loro) hanno fallito. Lorenzo Pellegrini è infatti il primo giocatore romano e romanista ad alzare un trofeo europeo.

Ma non vuole accontentarsi. Nell’intervista post-partita ha detto di essere pronto a fare di più, perché la Roma deve dimostrarsi una grande squadra, abituata a vincere e a ripartire costantemente. Ora è un’icona, ma i suoi due predecessori lo sapevano. Già nel giorno dell’addio alla dirigenza, Totti aveva indicato lui come leader. Un paio di anni dopo, la “profezia” si è avverata. E da Capitano tornerà in città come un eroe, insieme a tutti i suoi compagni.