Roma, Kumbulla provoca la Lazio: lo striscione fa impazzire i tifosi – FOTO

La Roma, dopo aver trionfato nella finale di Conference League, è tornata nella Capitale per festeggiare con i propri tifosi per le vie della città

La Roma, ieri sera, ha battuto il Feyenoord nella finale di Conference League disputata a Tirana. E’ bastato un gol di Zaniolo, nel corso del primo tempo, per consegnare ai giallorossi il primo trofeo UEFA della propria storia e per rendere Mourinho il primo allenatore della storia capace di vincere sia Champions, che Europa e Conference League. 

Kumbulla
Marash Kumbulla, difensore della Roma (Foto LaPresse)

In giornata, intanto, i calciatori della Roma hanno percorso le vie della città per festeggiare il trofeo con i tifosi. Tantissimi i sostenitori di fede giallorossa che hanno deciso di rendere omaggio ai propri beniamini e nel corso del pomeriggio cori e festeggiamenti hanno fatto da cornice per le vie della Capitale. 

Non solo cori “pro Roma”, sono stati intonati anche dei cori contro la Lazio e in particolare su alcuni calciatori del club biancoceleste. In queste ore, sui social, sta circolando un video in cui i tifosi della Roma hanno ironizzano sulla gravidanza di Chiara Nasti, compagna del laziale Mattia Zaccagni. 

Roma, Kumbulla deride la Lazio: tifosi in festa

Kumbulla con in mano lo striscione contro la Lazio (Foto Twitter)

Alcuni calciatori della Roma hanno esposto, in segno di sfottò, alcuni striscioni contro la Lazio. Kumbulla, nel dettaglio, ha sbandierato un eloquente: “Lazià, Tirana brutta aria”. Un gioco di parole per evidenziare come, in questa stagione, i giallorossi abbiano vinto un trofeo e i biancocelesti no.

Un gesto che ha scatenato l’ironia sui social anche dei laziali stessi, i quali si chiedono increduli per quale motivo la Roma ritagli del tempo per “sfottere” i rivali dopo aver vinto un torneo in cui nessun’altra italiana ha partecipato. Il calcio, ad ogni modo, è anche questo, ovviamente sempre nel massimo rispetto. D’altronde un po’ di ironia non ha mai ucciso nessuno.