Real Madrid, Cassano punge Ancelotti: “Perché nessuno lo ammette?”

Antonio Cassano, nel corso di una puntata della Bobo TV, ha analizzato la vittoria della Champions da parte del Real Madrid e la sua opinione non è passata inosservata

Il Real Madrid, sabato scorso, ha battuto il Liverpool nella finale di Champions League grazie ad una rete nel secondo tempo realizzata da Vinicius Junior. I Blancos di Carlo Ancelotti hanno conquistato la 14^ Champions della propria storia allungando maggiormente sul Milan fermo a quota 7.

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Antonio Cassano, ex calciatore (Foto LaPresse)

Ancelotti, inoltre, è diventato anche il primo allenatore ad aver vinto quattro Champions (2 con il Milan e 2 con il Real Madrid). Un record incredibile che lo proietta, di fatto, nell’Olimpo dei tecnici più vincenti della storia.

Il successo delle Merengues, nonostante il verdetto espresso dal campo, non ha entusiasmato Antonio Cassano. L’ex calciatore, tra le altre proprio del Real Madrid, nel corso dell’ultima diretta della Bobo TV ha analizzato la finale di Champions e le sue parole non sono passate per nulla inosservate.

Cassano sulla vittoria del Real Madrid: “Si può dire che…”

Antonio Cassano, ex calciatore (Foto LaPresse)

Cassano, nello specifico, ha posto l’accento sulla grande prova fornita dal Liverpool e sulle statistiche tutte a favore della squadra di Klopp. Queste, nel dettaglio, le sua parole: “Vanno fatti i complimenti al Real Madrid e ad Ancelotti, perché poi le bacheche parlano chiaro e loro hanno portato a casa la Champions. Tra 10 anni conterà questo, la bacheca e la vittoria della coppa. Poi però vado nel dettaglio ad analizzare: il Liverpool ha fatto 26 tiri, il Real Madrid solo 2. E il gol di Vinicius nasce da una ciabattata di Valverde”. 

Poi ha proseguito parlando del percorso in Champions del Real: “Ripeto, io faccio i complimenti al Real e ad Ancelotti, perché è giusto così, ma per quello che è il mio pensiero, mi pare evidente come abbia avuto fortuna nelle partite precedenti. Non capisco come mai nessuno abbia fatto notare ad Ancelotti di aver avuto un po’ di fortuna”.