Il PSG è senza limiti e, dopo il rinnovo faraonico di Mbappé, prova a convincere anche Zidane: l’offerta folle proposta al tecnico francese.
Dopo l’ennesimo assalto fallito alla Champions League, il PSG non si arrende e rilancia. La scorsa estate sono arrivate tantissime stelle ma il presidente Al Khelaifi non ha chiuso il portafoglio e si conferma senza limiti. Il rinnovo faraonico di Mbappé è stato soltanto un antipasto di quello che potrebbe andare in scena nelle prossime settimane. 
Il PSG ha costruito la squadra dei sogni e ora vuole completarla con un allenatore all’altezza dei grandi campioni in campo. La fiducia dimostrata a Mauricio Pochettino si è rivelata un errore che potrebbe non ripetersi nella prossima stagione.
I campioni di Francia infatti stanno pensando di cambiare allenatore per non avere più scuse e provare di tutto per spezzare la maledizione in Europa. Il profilo preferito è quello di Zinedine Zidane, reduce da un anno sabbatico dopo il secondo addio al Real Madrid.
PSG, obiettivo Zidane per la panchina: l’esito dell’incontro
Il calcio non è assolutamente in crisi, almeno guardando le ultime mosse del PSG. Le sue risorse economiche sembrano illimitate e il contratto milionario di Mbappé potrebbe non essere l’ultima follia di mercato.
Negli obiettivi di Al Khelaifi è entrato anche Zinedine Zidane, il prescelto per sedersi sulla panchina parigina. Una trattativa a sorpresa che avrebbe già prodotto un incontro ravvicinato tra le parti questo lunedì a Parigi.
Sul tavolo, secondo quando riportato dal “Mundo Deportivo”, ci sarebbe un’incredibile offerta da perdere la testa. Nello specifico si parla di 25 milioni di euro a stagione per il tecnico francese che tanto per cambiare diventerebbe l’allenatore più pagato al mondo davanti a Simeone (24) e Guardiola (23).
Una proposta evidentemente difficile da rifiutare anche se l’accordo non è scontato. L’ex Real Madrid infatti non ha ancora dato una risposta perché nei suoi piani c’era un possibile incarico come c.t. della Francia dopo i Mondiali 2022. I soldi spesso aiutano ma forse non in questo caso in cui la scelta è più combattuta del previsto.
