Serie A, Lazio a rischio esclusione: il motivo fa infuriare i tifosi

Serie A, Lazio a rischio esclusione: il motivo fa infuriare i tifosi. Cresce l’ansia tra i sostenitori biancocelesti a poche ore da una scadenza decisiva per l’iscrizione al campionato

E’ un periodo di chiusura di bilanci per i club italiani. Sia bilanci di natura tecnica, legati ai risultati ottenuti sul campo nel corso della stagione sia consuntivi di carattere economico e finanziario. E proprio questo particolare aspetto diventa decisivo in queste ore, quando mancano pochi istanti alla scadenza per la consegna dei documenti propedeutici e necessari a garantirsi l’iscrizione al prossimo campionato di Serie A.

E’ infatti in questi momenti, con scadenza dei termini fissata per la mezzanotte, che le società di calcio del massimo campionato sono chiamate a depositare la documentazione richiesta per la verifica del contestato indice di liquidità (rapporto tra attività disponibili e debiti a breve termine), calcolato sulla base della situazione patrimoniale al 31 marzo 2022.

Claudio Lotito
Claudio Lotito (LaPresse)

Diciannove club su venti hanno adempiuto a quanto richiesto, la consegna dei documenti richiesti. L’unica società che a poco meno di due ore dalla scadenza non ha ancora depositato la documentazione relativa all’indice di liquidità è la Lazio.

Niente di preoccupante, fanno sapere dal quartiere generale biancoceleste: il presidente della Lazio Claudio Lotito ha soltanto voluto prendere un po’ di tempo in più per studiare a fondo le carte e presentare il proprio rapporto tra attività disponibili e debiti a breve termine.

Lazio, mancano ancora i documenti: i tifosi tremano

Gravina
Gabriele Gravina (LaPresse)

Ma questo ritardo non potrà non suscitare un vespaio di inevitabili polemiche: è stato proprio Lotito infatti il più fiero oppositore dell’indice di liquidità, fortemente voluto dal presidente della FIGC Gabriele Gravina e introdotto dall’ultimo Consiglio Federale come prima tappa di un programma pluriennale verso il risanamento del calcio italiano.

Il tempoperò stringe e quando mancano meno di 120 minuti al termine ultimo previsto per il deposito della documentazione necessaria per la verifica dell’indice di liquidità, la Lazio resta inadempienete. E i tifosi, nelle radio private romane e attraverso i social stanno manifestando il loro malumore per il comportamente del presidente Lotito.

Da qualche giorno tra l’altro circolano con una certa insistenza rumors e indiscrezioni da ambienti finanziari a proposito di una possibile, ad oggi improbabile, cessione della società ad altri imprenditori.