Southgate come Mancini, tollerato: con un mandato a rischio

Se Roberto Mancini sta faticosamente cercando di ricostruire il gruppo, proprio come fece quando prese in consegna la Nazionale, Southgate non è certamente all’apice della sua popolarità

L’inizio dell’Inghilterra in UEFA Nations League non è stato certo straordinario. Il pareggio contro la Germania e la sconfitta all’esordio in Ungheria hanno destato un po’ di malumore e qualche critica sulla squadra e in particolare sul CT, Gareth Southgate.

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Gareth Southgate, contratto fino al 2024 per il CT della nazionale inglese (Foto ANSA)

Il cui mandato al vertice della squadra – è bene precisarlo – non è a rischio. Anche perché per lo meno l’Inghilterra ai Mondiali ci andrà: e da testa di serie. Un caso molto diverso rispetto a quello di Mancini.

Southgate “tollerato e non benvenuto”

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Gareth Southgate, un solo punto nelle prime due partite di UEFA Nations League (Foto ANSA)

Ma le azioni di Southgate sono in forte flessione. Ieri il CT in conferenza stampa ha dovuto giustificare il suo imbarazzo di fronte a uno stadio che si presenterà vuoto per via dei provvedimenti UEFA seguiti agli incidenti della finale di Wembley. E alle critiche in qualche modo ha dovuto abbozzare di fronte a una stampa inglese mai particolarmente tenera nei suoi confronti, né prima né soprattutto dopo la sconfitta di Wembley.

“Non mi aspetto mai di essere applaudito a scena aperta e nessuno mi dà le garanzie che il lavoro mio e della squadra sarà sempre apprezzato. Ma io sono contento di quello che stiamo facendo e anche delle due partite di UEFA Nations League” ha dichiarato Southgate quasi a voler difendersi dalle critiche.

L’Inghilterra arriva da un momento particolare, un lunghissimo campionato che ha lasciato molte tossine, tanti giocatori in pessime condizioni e che tutto volevano tranne che allungare la stagione, nemmeno se si tratta di scendere in campo con la Nazionale.

Southgate lo sa, e fa da pompiere: “So che questo è un lavoro a termine, ma vorrei che finisse a ragion veduta e con dei risultati concreti. Non ho mai dato per scontato il mio lavoro di CT. Dopo di me arriverà qualcun altro che affronterà le mie stesse difficoltà e le stesse diffidenze”.

“Critiche costanti, ma ingiuste”

Southgate sa che il suo contratto valido fino al 2024 avrà un valore solo se l’Inghilterra arriverà almeno alle semifinali del Mondiali.

I tifosi dei Tre Leoni non si aspettano niente di meno: “Mi farò dei problemi se e quando i giocatori non daranno il massimo pur nelle condizioni di farlo. Mi accusano di conservatorismo ma l’anno scorso l’Inghilterra ha segnato più gol di qualsiasi altra nazionale (39 nelle qualificazioni ai Mondiali n.d.r.). Quanto alle critiche… sono tutte legittime – conclude il CT – non ci sarà mai una nazionale inglese senza pareri critici e scetticismo. Ci ho fatto il callo”.

Inghilterra e Italia giocano questa sera alle 20.45 a porte chiuse a Wolverhampton. Poi l’Inghilterra cercherà di riscattare la sconfitta contro l’Ungheria martedì 14 giugno.