Zouma, le percosse al gatto costano caro: la sentenza del giudice è esemplare

E’ arrivata la sentenza su Zouma e suo fratello per il caso del calcio al gatto che ha sdegnato l’Inghilterra. Il giudice è irremovibile.

Vista da fuori la Premier League sembra il campionato dei sogni. Trasferimenti a cifre da capogiro, stipendi altissimi, stadi perfetti e grandi campioni. Quest’anno però è emerso anche il lato oscuro del calcio inglese. Tanti casi che sono passati per le aule di tribunale, quelle vere, non del giudice sportivo. Tra questi casi ce n’è stato uno che ha particolarmente toccato gli amanti degli animali. Il video divenuto virale dei calci di Kurt Zouma e suo fratello, ai danni di un povero gattino. Il giudice si è espresso ed ha emesso la sentenza.

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Il difensore del West Ham, Kurt Zouma. (LaPresse)

Kurt Zouma è un difensore francese, che attualmente la maglia del West Ham. Nella sua carriera è non si è ancora reso protagonista di gesta leggendarie, o grandi trionfi. Nonostante sia più o meno in pianta stabile tra i convocati della nazionale francese, il Chelsea l’ha ceduto nella passata sessione di mercato al West Ham. Il difensore però ha fatto parlare di sé per un fatto spregevole di cui si è reso protagonista lo scorso inverno.

I fatti risalgono infatti al 6 febbraio, quando Zouma e suo fratello si sono lasciati immortalare in un video, ben presto divenuto virale, in cui prendono a calci e maltrattano un gatto. Probabilmente appartenente allo stesso calciatore. L’episodio ha ovviamente sollevato lo sdegno e la rabbia di tutti. Dapprima il suo stesso club, il West Ham, lo ha multato per una cifra che si aggira attorno ai 300.000 euro. Da poco però è arrivata anche la sentenza del giudice.

Zouma, la sentenza per il calcio al gatto

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Zouma in contrasto con Salah. (LaPresse)

Il video dei maltrattamenti al gatto da parte di Zouma e suo fratello evidenzia in modo inequivocabile un caso di cattiveria e stupidità inaccettabili. Il fatto è logicamente divenuto un caso nazionale ed in molti, animalisti e non, aspettavano con ansia una sentenza esemplare, che è finalmente arrivata. Il giudice è stato irremovibile e nonostante in Inghilterra vi siano stati anche casi in cui a dei truffatori sono state accordate pene domestiche (a causa del Covid), per Zouma invece si è scelto di procedere con una pubblica umiliazione.

Il calciatore del West Ham e suo fratello infatti sono stati condannati a 180 ore di lavori socialmente utili. Le attività si svolgeranno all’aperto e per essere svolte i due indosseranno delle giacche particolarmente appariscenti. Le attività che Zouma e suo fratello minore Yoan saranno chiamati a svolgere potranno andare dallo spalare canali di scarico, a raccogliere i rifiuti, oltre a manutenzione del terreno, pittura o rimozione di graffiti.