Non si può restare indifferenti riguardo le prestazioni di Matteo Brunori: al bomber, infatti, sono interessate alcune squadre di Serie A.
Gioia infinita, quella di Brunori e compagni – l’altro ieri sera – per aver riportato il Palermo in Serie B, con una festa per le vie della città durata fino a notte fonda. Ma mentre i giocatori andranno in vacanza, alla dirigenza tocca progettare il futuro dei rosanero. Nei piani, ci sarebbe sicuramente la volontà di trattenere il numero 9, ma quest’ultimo è di proprietà della Juventus, che avrà l’ultima parola sul suo destino. 
E la Vecchia Signora farà ovviamente anche i propri interessi, ascoltando anche il giocatore. L’agente dell’italo-brasiliano ha confermato che ci sarà un incontro con i bianconeri, in cui probabilmente esporrà la volontà del suo assistito di rimanere a Palermo. Ma nulla è ancora scritto, ed alcune squadre di Serie A potrebbero tentare Brunori, che a 27enne giocherebbe la sua prima stagione da protagonista nel massimo campionato italiano.
Brunori di fronte ad un dilemma: Palermo o Serie A?
Se davvero volesse rimanere in Sicilia, forse, la scelta migliore sarebbe quella di accordarsi con la Juventus per un nuovo prestito. Suggestiva, ma difficilmente immaginabile è l’ipotesi che vorrebbe Brunori a Torino. Perché ai bianconeri serve certamente un vice-Vlahovic, ma il ragazzo nato a Macaé potrebbe non accontentarsi, appunto, di un ruolo di riserva dopo un’annata, quella in Serie C, chiusa con ben 29 gol tra stagione regolare e playoff.
In maglia rosanero avrebbe delle garanzie, dall’amore reciproco con i tifosi alla possibile guida, confermata, di Silvio Baldini. E non è detto che, con l’imminente cambio di proprietà, le ambizioni non possano assolutamente crescere in seno al Palermo, dando un’altra enorme vetrina a Luigi Brunori.
Detto questo, però, la Serie A ha un’attrattiva indiscutibile, e sarebbe ingenuo credere che Brunori non vi faccia un pensiero. Su di lui, secondo il Corriere dello Sport, le società sarebbero soprattutto tre: Sampdoria, Salernitana e Cremonese, squadre dunque in zona salvezza, o forse qualcosa di meglio nel caso dei blucerchiati. Comunque tre alternative da ponderare sotto ogni aspetto (ambientale, tecnico e tattico) se l’attaccante vorrà lasciare Palermo.
Sulla carta, a livello economico, potrebbe essere favorita la Sampdoria, che è anche un club abituato alla Serie A, tanto da potergli costruire una rosa potenzialmente ben più competitiva rispetto a Salernitana e Cremonese. Queste ultime, però, potrebbero essere piazze a lui più adatte. A Genova, le aspettative – per Brunori – potrebbero essere difficili da reggere. A Cremona e Salerno, invece, la Serie A sarebbe un’esperienza da vivere tutti insieme, compatti, similmente a quanto visto al Barbera in Serie C.
Il progetto della Sampdoria potrebbe essere più stimolante
Dal punto di vista tecnico-tattico, è difficile sbilanciarsi sulla Cremonese. Con Pecchia, i lombardi hanno utilizzato un 4-2-3-1 come il Palermo di Baldini. Dal prossimo anno, però, la panchina sarà affidata a Massimiliano Alvini che ad esempio, nell’ultima stagione al Perugia, ha optato stabilmente per un 3-5-2. Uno schieramento speculare a quello proposto dalla Salernitana di Davide Nicola nel rush finale del campionato.
Con tale formazione, tutto dipende dall’atteggiamento dell’organico, perché un baricentro più basso obbligherebbe Brunori a fare da boa o da giocatore che svaria su tutto il fronte, a seconda del partner d’attacco. Ma comunque, in un contesto del genere, al primo anno nella massima serie, per il classe 1994 potrebbe essere abbastanza deleterio giocare una stagione intera piuttosto lontano dalla porta.
Sembra più stimolante, sotto diversi punti di vista, il progetto della Sampdoria. Giampaolo è certamente abbastanza duro riguardo l’impianto di gioco, ma ha l’esperienza giusta per cucire un buon abito addosso a Brunori. Quest’ultimo, d’altronde, è il tipo di attaccante che forse meglio si addice al tecnico di Bellinzona. Un giocatore prolifico, in grado di destreggiarsi molto bene in area di rigore, ma anche colpire con qualche conclusione più estemporanea ed inaspettata.
Ma tutto è ancora da decidere, e per il momento il cuore di Brunori dice Palermo. Non si escludono, comunque, colpi di scena. E attenzione a qualche altra squadra che potrebbe interessarsi al bomber di proprietà della Juventus. Il Monza di Berlusconi, ad esempio, sta cercando di allestire una squadra estremamente attrezzata, e potrebbe anche unirsi all’asta del “Tutti pazzi per Brunori”.
