Brunori porta il Palermo in Serie B: 3 cose che non sai sul bomber della Juve

Con 29 gol tra campionato e playoff, Matteo Brunori è stato l’eroe della promozione del Palermo in Serie B: le curiosità sul brasiliano.

Non poteva che segnarlo Matteo Luigi Brunori il gol dell’1-0 contro il Padova. Perché nessuno più di lui ha incarnato il sogno di riscatto di quella curva che, dal rigore del 25′, fino al triplice fischio, ha trattenuto il respiro. Ma alla fine è stata un’esplosione di gioia per tutti, e dopo tre anni il Palermo tornerà in Serie B.

Brunori porta il Palermo in Serie B: 3 cose che non sai sul bomber della Juve
Brunori porta il Palermo in Serie B: 3 cose che non sai sul bomber della Juve (Lapresse)

Quella di Brunori è una vera favola, perché a 27 anni ha trovato il suo posto ideale, ed ha reso oltre le aspettative, o forse neanche troppo. D’altronde, il ragazzo è di proprietà della Juventus, che si è accorta del suo talento sin dalla stagione 2018-19, quando mise a segno 17 gol. Ma il ragazzo è rimasto con la testa sulle spalle, non si è illuso di poter spaccare immediatamente il mondo, ed ora si sta prendendo la sua rivincita per un posto che ama.

Le tre curiosità su Matteo Brunori: l’eroe del Palermo che torna in Serie B

Le tre curiosità su Matteo Brunori: l'eroe del Palermo che torna in Serie B
Le tre curiosità su Matteo Brunori: l’eroe del Palermo che torna in Serie B (screen Twitter)

“Ora è il momento cruciale della mia carriera”, aveva detto, e nel momento più importante ha vissuto una stagione senza uguali per lui. Un premio per il tanto lavoro degli ultimi anni, in cui Brunori – nonostante le difficoltà – si è preso i complimenti di tutti i suoi vecchi allenatori, non solo per le qualità tecniche ma anche umane.

“La Juventus non mi ha illuso,” ha chiarito, “abbiamo vinto la Coppa Italia di Serie C, ma poi sono stato mandato in prestito tra Foligno e Palermo. Ma mai dire mai“, perché i sogni possono realizzarsi. Non è detto, però, che tra questi ci sia la Juventus: “Sono milanista” ha confessato “i miei idoli erano Pato e Kakà. Quindi sognerei di giocare con Ibrahimovic.

I colori bianconeri, comunque, le hanno lasciato in eredità un rapporto splendido, dai tempi dell’Under 23, con il mister Lamberto Zauli: “È stato lui a consigliarmi di andare a vivere a Mondello. Inizialmente io e la mia ragazza Dalila eravamo scettici, ma alla fine ha avuto ragione“. “Il giorno che se ne andrà, piangerà”, gli aveva detto. Per ora, piange per la promozione arrivata due giorni dopo il suo matrimonio.

Brunori si sente parte del progetto e della squadra: “Questa gente merita tutto questo”. E lui, nel 12 giugno 2022, ha lasciato il segno, in una delle serate più importanti della sua vita calcistica. Chissà che non arrivi addirittura ad inscriversela sulla pelle, la data, lui che è appassionato di tatuaggi. Il più speciale è quello che ha sul polso, con data di nascita e di morte dell’amato nonno Luigi. Non ne ha nessuno sul calcio, e forse il momento giusto è arrivato proprio col gol di ieri sera.