Allegri, no al PSG ma è furioso con Agnelli: il motivo del pesante screzio

Allegri, no al PSG ma è furioso con Agnelli: il motivo del pesante screzio. Il tecnico livornese ha un contratto con la Juventus fino a giugno del 2025

Un incontro cordiale, una proposta allettante e tentatrice, ma alla fine è arrivato il ‘no’ pronunciato con serenità e senza rimpianti. Massimiliano Allegri ha declinato l’offerta del Paris Saint Germain per rispetto della Juventus e del contratto che lo lega alla Vecchia Signora fino al 30 giugno del 2025.

Allegri
Massimiliano Allegri (LaPresse)

Dunque, possono dormire sonni tranquilli i tanti tifosi bianconeri che stravedono letteralmente per l’allenatore toscano, vincitore di cinque scudetti consecutivi sulla panchina della Juventus dal 2014 al 2019. Ma non tutto è oro quello che luccica.

Allegri ha infatti considerato fin dall’inizio il ritorno a Torino la sua opzione prediletta: è per questa ragione che ha rifiutato il Real Madrid l’estate scorsa e accantonato l’elegante proposta del club parigino 24 ore fa. C’è qualcosa però che non sta andando per il verso giusto.

Nel vertice di mercato andato in scena pochi giorni dopo la fine della stagione, conclusa con il numero 0 alla casella dei trofei conquistati, il presidente Andrea Agnelli aveva garantito al proprio tecnico l’ingaggio di almeno 3/4 elementi di altissimo livello, giocatori di esperienza internazionale in grado di far crescere la qualità della rosa.

Allegri contro Agnelli: pesa il grave ritardo sul mercato

Agnelli
Andrea Agnelli (LaPresse)

E l’altra promessa, tutt’altro che secondaria, del numero uno bianconero al proprio allenatore era strettamente legata alla tempistica dei nuovi acquisti: Allegri avrebbe voluto vedere almeno tre volti nuovi in occasione del ritiro precampionato, in programma da lunedì 4 luglio alla Continassa.

Per ora, alla data del 15 giugno, l’unica certezza del mercato della Juventus sembra arrivare da Paul Pogba il cui ritorno a Torino dovrebbe essere formalizzato proprio all’inizio del mese prossimo. Per il resto, nulla di ciò che era stato garantito ad Allegri è stato fatto.

La trattativa per l’ingaggio di Angel Di Maria procede a rilento, mentre l’interesse per Koulibaly, il vero obiettivo di Allegri per sostituire capitan Chiellini, non si è ancora concretizzato. Per non parlare dei possibili acquisti italiani, da Berardi a Zaniolo ancora in alto mare.

Allegri non lascerà la Juventus, ma pretende una consistente e decisiva accelerazione sul mercato da qui alle prossime due settimane.