Disastro Nazionale, chieste le dimissioni di Mancini: cosa sta succedendo

Disastro Nazionale, chieste le dimissioni di Mancini: cosa sta succedendo. La pesante sconfitta contro la Germania rischia di travolgere il ct azzurro

Tutti contro la Nazionale, moltissimi contro Roberto Mancini. Il pesante e per certi versi inatteso tracollo degli azzurri, sconfitti con un pesantissimo 5-2 dalla Germania in quel di Dortmund, rimette seriamente in discussione la panchina azzurra in vista dei prossimi apountamenti, gli Europei del 2024 in Germania e i Mondiali del 2026 che si disputeranno in territorio americano.

Mancini
Roberto Mancini (LaPresse)

I cinque gol incassati dalla nazionale tedesca, apparsa nettamente superiore da tutti i punti di vista, suonano come un pericoloso campanello d’allarme soprattutto in prospettiva futura. L’Italia dei giovani voluta dal tecnico jesino non sembra minimamente in grado di competere con nazionali che possono vantare su un parco giocatori di gran lunga migliore.

La Germania in primis, ma anche altre nazionali come la stessa Argentina ammirata qualche sera fa a Wembley, sono squadre di un altro pianeta al momento inavvicinabili per il movimento calcistico italiano. Roberto Mancini ha le sue colpe, senza alcun dubbio, ma è pur vero che il bacino da cui può pescare non offre soluzioni di livello pari a quello delle avversarie.

Resta il fatto che dopo la gara disputata al Borussia Park di Dortmund, sia sui social che attraverso i mass media, è partito un attacco durissimo nei confronti del commissario tecnico, con esplicite richieste di dimissioni nei suoi confronti e in quelle del presidente federale, Gabriele Gravina.

Disastro Nazionale, si invocano le dimissioni di Gravina

Gravina
Gabriele Gravina (LaPresse)

Perchè sul banco degli imputati, oltre a Roberto Mancini, è finito in queste ore anche il numero uno di via Allegri. Il capo della FIGC è considerato da tutti l’altro grande responsabile dell’attuale crisi del calcio italiano e in particolare della Nazionale.

Gravina viene accusato da tifosi e addetti ai lavori di non aver avuto il coraggio e la dignità di rassegnare le dimissioni in seguito alla catastrofica eliminazione dai Mondiali del Qatar. Ora, i cinque gol incassati contro la nazionale tedesca hanno riportato in auge critiche e accuse alla gestione della FIGC da parte del dirigente pugliese.

La Nations League non è certo una competizione di prestigio e certe gare disputate a giugno lasciano il tempo che trovano, ma è evidente che per riportare in alto il sistema calcio Italia urgono riforme profonde s trutturali.