Napoli sempre pronto a fare l’affare in sede di mercato ma allo stesso tempo, sempre con l’obiettivo di ridurre il monte ingaggi.
Gestire un club di calcio non è la cosa più semplice del mondo soprattutto quando, a causa di una pandemia, si scatena una crisi economica che porta a registrare un calo dei ricavi. Un problema difficile da gestire e che ti induce ad abbassare, almeno nel breve periodo, i costi di gestione della società . 
In attesa di trovare nuovi sponsor, il Napoli di Aurelio De Laurentiis sta facendo proprio questo: abbassare il monte ingaggi in modo tale da poter gestire al meglio la società . L’obiettivo è la riduzione del 30%: un traguardo importante ma che rischia anche di indebolire tecnicamente la squadra.
Napoli, arrivano 45 milioni
Difatti, la difficoltà principale di un presidente è quello di tenere i conti a posto e, allo stesso tempo, di consentire al proprio allenatore di avere una squadra all’altezza delle aspettative della piazza. Un qualcosa di non semplice, soprattutto quando si è chiamati a lottare per i primi quattro posti in Serie A.
Questo De Laurentiis lo sa fin troppo bene ma nonostante ciò, continua con la sua politica dove, in base a chi esce a quanto si guadagna, si investe sul mercato. Difatti, dopo i primi tre colpi in entrata, al club partenopeo non resta che attendere le mosse di giocatori come Koulibaly, Demme, Fabian Ruiz e Politano.
Quattro giocatori che, per motivi diversi, potrebbero decidere di lasciare il club azzurro. Parlando dell’ex Lipsia e dell’ex Inter, le motivazioni sono di natura tecnica: entrambi hanno riscontrato difficoltà nel giocare con Luciano Spalletti e quindi vorrebbero cambiare squadra. Su di loro ci sarebbe il Valencia di Rino Gattuso che, con un’offerta di 45 milioni di euro, riuscirebbe ad ingaggiare entrambi senza grossi problemi.
Se così fosse, il patron azzurro si troverebbe a gestire insieme a Giuntoli un tesoretto importante e da investire, almeno in parte, sul mercato. Se a questo si aggiunge che il Napoli risparmierebbe 2,5 milioni netti annui per Demme e 2,2 per Politano, la gioia di cederli è facilmente spiegabile. Dunque, non resta che attendere le prime mosse del club spagnolo per vedere quanto realmente i partenopei faranno in entrata.
