Serie A, dimissioni in arrivo: l’annuncio fa tremare i tifosi

Serie A, dimissioni in arrivo: l’annuncio fa tremare i tifosi. Clamoroso sfogo a pochi giorni dall’inizio del mercato e in vista dei tradizionali ritiri precampionato

Il mercato estivo sta gradualmente entrando nel vivo. Tutte le big del nostro campionato o quasi stanno mettendo a segno i primi colpi di mercato per rinforzare a dovere le rispettive squadre e soddisfare le richieste dei propri tecnici.

E’ dunque partita la rincorsa al Milan neo campione d’Italia e ai primi quattro posti che garantiscono la qualificazione in Champions League.

Spalletti e Mourinho
Luciano Spalletti e Josè Mourinho (LaPresse)

Tra le società più attive in questo momento c’è anche il Napoli di Luciano Spalletti, piazzatosi al 3/o posto non senza qualche rimpianto in ottica tricolore. Ma l’obiettivo pirioritario della società, l’ingresso in Champions League, è stato raggiunto senza particolari problemi.

Ma per il tecnico di Certaldo la conquista del gradino più basso del podio rappresenta un punto di partenza, un trampolino di lancio verso traguardi più ambiziosi.

Ad agitare le acque in casa Napoli in questa prima fase di campagna acquisti sono soprattutto i giocatori che hanno rifiutato le proposte di rinnovo di contratto formulate dal presidente Aurelio De Laurentiis.

Dries Mertens ha già salutato compagni e tifosi e come Lorenzo Insigne si trasferirà altrove a parametro zero.

I due casi più spinosi riguardano però Fabian Ruiz e Kalidou Koulibaly: sia il regista spagnolo che il 31enne difensore senegalese sono arrivati ad un solo anno dalla scadenza e non hanno alcuna intenzione di rinnovare.

Serie A, Spalletti tuona: “Se Koulibaly parte mi dimetto”

Koulibaly
Koulibaly (LaPresse)

Ma se Fabian Ruiz a fronte di una proposta importante potrebbe partire, per Koulibaly il discorso è diverso.

Luciano Spalletti, come accadde nel lontano 2005 quando appena arrivato alla Roma minacciò di dimettersi se la società avesse ceduto il brasiliano Mancini alla Juventus a poche ore dalla fine del mercato, si è ripetuto con il presidente De Laurentiis.

Su un solo giocatore vado allo scontro: se si vende Koulibaly mi dimetto un secondo dopo“, il concetto chiarissimo espresso dal tecnico toscano nel confronto avuto con il numero uno del Napoli.

Basterà la presa di posizione di Spalletti a convincere De Laurentiis a tenere Koulibaly? Lo scopriremo strada facendo.