Kvaratskhelia, via dalla Russia prima del Napoli: la toccante rivelazione sulla guerra

Kvaratskhelia è prontissimo alla nuova avventura con il Napoli, ma qualche mese fa ha vissuto un periodo duro in Russia a causa della guerra.

Khvicha Kvaratskhelia è il primo vero rinforzo per il Napoli di Spalletti. Un colpo annunciato già da tempo, quello del georgiano, che dovrà lottare per ritagliarsi il suo spazio tra gli azzurri. Ma non ha dubbi sul fatto che la scelta sia quella giusta, perché è stato proprio l’allenatore toscano a convincerlo.

Kvaratskhelia, via dalla Russia prima del Napoli: la toccante rivelazione sulla guerra
Kvaratskhelia, via dalla Russia prima del Napoli: la toccante rivelazione sulla guerra (LaPresse)

Non viene da una stagione indimenticabile, ma questa è stata fortemente condizionata da fattori esterni. Perché Kvaratskhelia aveva cominciato l’annata nel Rubin Kazan, in Russia, una squadra che ha lasciato a marzo dopo lo scoppio del conflitto russo-ucraino. Poi si è accasato alla Dinamo Batumi, tornando in Georgia, ma l’esperienza – che il ragazzo ha raccontato in un’intervista – non è stata affatto facile.

Kvaratskhelia e il dramma della guerra russo-ucraina

Kvaratskhelia, via dalla Russia prima del Napoli: la toccante rivelazione sulla guerra
Kvaratskhelia, via dalla Russia prima del Napoli: la toccante rivelazione sulla guerra (Ansa)

Spalletti mi aveva detto di voler lavorare con me. Dopo quelle parole ho deciso, pensando che anche io avrei voluto lavorare con lui”, ha esordito Kvaratskhelia. De Laurentiis ha praticamente annunciato il suo acquisto sin dal 27 aprile, ed in effetti il Napoli ha indirettamente avuto il merito rendere felice il giocatore proprio mentre stava vivendo giorni difficile.

Si è sentito quasi costretto a lasciare la Russia, infatti, anche per le critiche ricevute in seguito alla sua momentanea permanenza. Ma la realtà va oltre questo: Quando è scoppiata la guerra c’era paura da parte di tutti, mia e della mia famiglia. I miei compagni mi hanno detto di prendere la miglior decisione per me”, ha aggiunto.Io non potevo rimanere in Russia, anche se il Rubin ha fatto tanto per me”.

Poi è arrivata la chiamata dell’agente che l’ha avvisato dell’interesse del Napoli, e lui non vede l’ora. Ho parlato anche con Miranchuk, che mi ha spiegato quanto sia duro il lavoro in Serie A. Non so se sceglierò il numero 77 o il numero 18, so solo di non poter prendere la 10 perché è di Maradona.

Infine, Kvaratskhelia ha anche incarnato parte della voce dei tifosi partenopei: “Con chi mi piacerebbe giocare? Koulibaly è sicuramente un grande giocatore. Ma la situazione del senegalese è davvero complessa e incerta, quindi fare previsioni – purtroppo per i tifosi campani – è davvero complicato.