Gonzalo Villar potrebbe tornare presto in Serie A, dunque anche utilizzabile al Fantacalcio: la nuova sistemazione potrebbe essere perfetta.
Gonzalo Villar aveva vissuto una grandiosa stagione, nella Roma di Paulo Fonseca. Mourinho, però, non ha mai puntato su di lui, che così si è ritrovato a dover accettare il prestito al Getafe dopo aver giocato 33 partite in Serie A nella stagione 2020-21. In Spagna, tra l’altro, le cose non sono andate particolarmente bene.
Fino a gennaio, a Roma, solo panchine o tribune. Poi, in Liga, 10 presenze, ma solo due da titolare, con un totale di 298 minuti e prestazioni scialbe, dato anche il debole contesto (il Getafe ha chiuso al 15esimo posto). Ora il destino di Villar dipende ancora dalla Roma, perché il 24enne ha già accettato un prestito in Serie A per la prossima stagione, ma c’è ancora da lavorare tra le due società.
Villar può tornare al Fantacalcio: manca solo l’accordo con la Roma
A farsi avanti, per lui, è stata la Sampdoria di Marco Giampaolo, col giocatore che ha dato subito il suo assenso, secondo Tuttomercatoweb. Quello che non convince la Roma, al momento, è la formula. Perché la dirigenza vorrebbe offerte per lasciarlo andare a titolo definitivo, per poi rinforzarsi ulteriormente, ma per ora non ce ne sono.
È molto probabile, però, che Villar faccia pressione per andare alla Sampdoria. In fondo Genova potrebbe essere la piazza giusta da cui ripartire: meno pesante rispetto a quella romana, ma con un progetto che comunque potrebbe responsabilizzarlo. È vero che al Fantacalcio non si fa notare per i bonus, ma nel tipico centrocampo a tre di Giampaolo, Villar potrebbe trovare la propria dimensione.
Probabilmente come vertice basso, a dettare i tempi, ma sostenuto a dovere dalle mezzali che si inseriscono o vengono incontro. E l’impianto di gioco potrebbe portagli la continuità che cerca. Nel fraseggio è un giocatore che ha qualità e sbaglia poco. Inoltre conosce già bene il campionato italiano, e per i fantallenatori potrebbe essere una buona alternativa low cost tra quei centrocampisti a caccia della sufficienza costante.