Lukaku-Inter, un dettaglio fa felice Marotta: Inzaghi al settimo cielo. Il bomber belga è tornato a Milano dopo una stagione non proprio esaltante al Chelsea
Il clamoroso ritorno di Romelu Lukaku all’Inter può essere considerata senza alcun dubbio l’acquisto più importante di questo primo segmento di calciomercato. Il centravanti belga, ceduto l’estate scorsa al Chelsea alla cifra, record per la Serie A, di 115 milioni di euro, si è pentito subito della scelta di trasferirsi a Londra e fin da gennaio si è prodigato per tornare prima possibile nella ‘sua’ Milano. 
Ora che il sogno si è realizzato, soprattutto grazie all’atteggiamento collaborativo dei Blues, Big Rom ha potuto dare sfogo a tutta la sua gioia.
“Non vedevo l’ora di tornare qui – le sue prime parole dopo le visite mediche rilasciate tra l’entusiasmo incontenibile dei tifosi nerazzurri -. Non ho mai avuto altro in mente che indossare nuovamente la maglia dell’Inter. E’ un onore poter lavorare con Inzaghi, l’obiettivo è riprenderci lo scudetto che ci è sfuggito quest’anno“.
Insomma, c’è solo l’Inter nella testa e nel cuore di questo centravanti che ha dimostrato, nelle due stagioni precedenti, di poter aiutare i nerazzurri a scavare un solco profondo tra sè e le rivali.
Lukaku-Inter, i dettagli del contratto che nessuno conosce
C’è un quesito però che pochi finora si sono posti, una domanda pertinente e di assoluto rilievo: perquanto tempo Romelu Lukaku resterà all‘Inter. La risposta è scritta nel contratto stipulato dal club meneghino con il Chelsea, un accordo complesso ma al tempo stesso estremamente chiaro.
L’Inter verserà nelle casse dei Blues 8 milioni di euro per un prestito annuale, senza alcun diritto di riscatto. Questa cifra può crescere fino a 11 milioni complessivi in base a determinati obiettivi che la squadra allenata da Simone Inzaghi sarà in grado di raggiungere.
Al 30 giugno 2023, Lukaku in teoria tornerà al Chelsea. Tuttavia esiste un tacito accordo tra le parti secondo cui l’accordo può essere replicabile per un’altra stagione, dunque fino al 2024.
Questo perchè i prestiti biennali non sono più consentiti ufficialmente. Ma al momento della firma sul contratto, tra Inter e Chelsea è stata siglata un’intesa verbale che entrambe le società, a meno di ulteriori colpi di scena, sono intenzionate a rispettare.
