Milan, nuovo sondaggio per Ziyech: come convincere il Chelsea a cederlo

Milan sempre alla ricerca di un nuovo colpo per l’attacco. Si punta forte sul marocchino ma in caso contrario è stata già trovata l’alternativa. 

Ancora pochi giorni e la nuova stagione del Milan campione d’Italia avrà inizio. Per la squadra di Stefano Pioli, sarà un’annata fondamentale perché ci sarà da conservare lo scudetto e soprattutto, da dimostrare che si sono costruite delle basi per poter vincere sempre e in tutti gli ambiti.

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Ziyech (Ansa)

Per fare bene, serviranno calciatori come Hakim Ziyech: un giocatore per il quale il Milan ha mostrato un deciso interesse. Il Chelsea, d’altra parte, vorrebbe liberarsene. Il possibile acquisto dell’ex attaccante dell’Ajax potrebbe sicuramente oscurare i mancati arrivi di Botman e Renato Sanches

Milan, tra Ziyech e l’alternativa italiana

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Ziyech (La Presse)

Serve un giocatore di qualità ma anche di esperienza internazionale e per questo si è deciso di puntare sul marocchino che già da un anno è seguito con attenzione dal Milan. I blues hanno aperto alla sua cessione, ed ora si lavora per trovare un accordo con i rossoneri.

Ziyech potrebbe trovare nella rosa di Pioli un impiego presumibilmente più stabile: nell’undici titolare, peraltro, un giocatore del suo calibro aumenterebbe di molto il tasso tecnico, specialmente dopo il rendimento molto altalenante di Brahim Diaz dietro la punta.

Tenendo conto che il contratto del calciatore scadrà solo nel 2025, Maldini sta cercando di trovare la formula migliore per il trasferimento, in modo tale da accontentare ambedue le parti. Un qualcosa di non semplice ma non impossibile. Servirà solo del tempo ma i rossoneri ce l’hanno e alla fine potranno spuntarla senza problemi.

C’è da tenere conto che il Chelsea all’epoca lo pagò 40 milioni e adesso, sarebbe alquanto impossibile pensare che se ne privi per una cifra inferiore a quella che ha investito precedentemente. Per questo, potrebbe essere anche che si giunga ad un accordo come prestito oneroso con obbligo di riscatto a 25 milioni di euro.