Insigne, che guaio: la partenza al Toronto è un disastro. Il motivo

E’ partita nel peggiore dei modi l’avventura di Lorenzo Insigne al Toronto: la brutta notizia che ha coinvolto l’ex capitano del Napoli.

I sorrisi e la felicità manifestati al suo arrivo sono già spariti. La grande accoglienza di Lorenzo Insigne a Toronto ha lasciato velocemente spazio alle prime difficoltà. C’era grande attesa per il suo esordio che però è stato rimandato a data da destinarsi.

Insigne Toronto
Lorenzo Insigne, la brutta notizia al Toronto (LaPresse)

Il Toronto sta vivendo un momento complicato in MLS, dove ha perso tre delle ultime quattro partite e si trova al terzultimo posto in classifica. Ci sono sette lunghezze di distanza dalla zona playoff che può essere ancora raggiungibile ma la squadra non potrà ancora contare sulla sua nuova stella.

Ci sarà bisogno di un altro po’ di tempo prima di assistere al debutto di Lorenzo Insigne, sbarcato in Canada insieme al connazionale Criscito. I due presto saranno probabilmente raggiunti da un altro italiano come Federico Bernardeschi che allargherà la colonia azzurra nel club portato in trionfo qualche anno fa da Sebastian Giovinco.

Toronto, Insigne si ferma: cosa è successo all’ex Napoli

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Lorenzo Insigne, che tegola per l’ex Napoli (LaPresse)

Non è partita benissimo l’esperienza americana di Lorenzo Insigne, subito coinvolto in una sfortunata vicenda. Il Toronto si è allarmato per l’ex capitano del Napoli che non potrà ancora scendere il campo.

Uno scenario inaspettato scoperto nel corso della conferenza stampa di Bob Bradley. A pochi giorni dal match contro San José Earthquakes, il tecnico americano ha svelato una brutta notizia riguardo all’attaccante italiano.

Nello specifico Insigne ha subito un infortunio muscolare, precisamente un risentimento al polpaccio, che lo costringerà a restare fermo per almeno un paio di settimane: “Non era nelle migliori condizioni e abbiamo deciso di lasciarlo fuori. L’obiettivo realistico è farlo giocare il 23 luglio, anche se speriamo di accelerare il recupero”, ha spiegato l’allenatore del Toronto.

In questo caso il classe ’91, il calciatore più pagato della MLS, salterà tre partite di campionato e metterebbe nel mirino la sfida casalinga contro Charlotte.