Calcio

Bremer, conteso da Juve e Inter: conosci il suo soprannome?

Bremer sta infiammando il mercato di Juve e Inter, le principali contendenti al suo acquisto: qual è il soprannome del difensore del Torino.

Sono settimane decisive per il futuro di Bremer che ha cominciato il ritiro col Torino ma molto probabilmente partirà entro la fine dell’estate. In Italia e all’estero la concorrenza non manca ma ormai sembra diventata una corsa a due per il suo acquisto.

Bremer, il curioso soprannome del difensore del Torino (LaPresse)

Le principali contendenti sono Juve e Inter che sono pronti a sfidarsi in un’avvincente derby d’Italia per il centrale granata. I nerazzurri sono partiti con un leggero vantaggio ma nelle ultime ore sono prepotentemente risaliti i bianconeri che proveranno il sorpasso.

Un appassionante testa a testa dall’esito ancora incerto che sta infiammando il mercato e tenendo sulle spine i tifosi delle due squadre. L’epilogo di questa vicenda dipenderà soprattutto da chi riuscirà prima a fare spazio in difesa con la cessione di Skriniar e De Ligt, rispettivamente accostati a PSG e Bayern Monaco.

Bremer, come lo chiamavano in Brasile? Il retroscena

Bremer, obiettivo di mercato di Juve e Inter (LaPresse)

Oggi Bremer è uno dei migliori difensori della Serie A ma la sua carriera professionistica è iniziata soltanto pochi anni fa. Il fisico imponente e il modo di stare in campo può ingannare perché il giocatore del Torino ha soltanto 25 anni.

Nella scorsa stagione ha giocato come un veterano, guadagnandosi i primi illustri paragoni e attirando inevitabilmente le attenzioni dei grandi club. Il classe ’97 ha impressionato soprattutto per le sue doti atletiche con cui ha “annullato” i maggiori bomber del campionato.

Uno strapotere fisico che già faceva intravedere all’inizio del suo percorso in Brasile dove aveva ricevuto un soprannome particolare. Ai tempi dell‘Atletico Mineiro, dove ha fatto il suo esordio da professionista, i compagni erano soliti chiamarlo “Bolt”.

Un chiaro riferimento al velocista giamaicano, primatista mondiale dei 100 e 200 metri, proprio per la sua naturale capacità di corsa e non stancarsi mai. L’ex allenatore Thiago Larghi rivelò: “Nei test di velocità e resistenza era sempre il primo: 60, 80, 100 metri. Finiva davanti a tutti in ogni ripetuta. ‘Ma non ti stanchi mai?’, gli dicevo. Ha una capacità di recupero assurda, quando ti sta addosso non riesci a liberti dalla marcatura perché ti segue ovunque”.

Matteo Sfolcini

Share
Published by
Matteo Sfolcini

Recent Posts

  • Fuorigioco

Elisabetta Canalis, visione paradisiaca: tutto in mostra

La bellissima Elisabetta Canalis lascia ancora una volta tutti senza parole con l'ex velina che…

8 mesi ago
  • Calcio

Lazio, grave infortunio e sei mesi di stop: lesione al crociato

Gravissimo infortunio per un giocatore della Lazio: oggi si è operato e rischia di aver…

8 mesi ago
  • Calcio

Milan e Inter, distanza sulla questione stadio: il motivo

Nuovo stadio a Milano: ecco la situazione in casa Inter ed in casa Milan. Al…

8 mesi ago
  • Calciomercato

Colpo a tinte azzurre: l’obiettivo principale della Juve

La Juventus sta già ragionando sulla prossima campagna acquisti estiva e punta il mirino sul…

8 mesi ago
  • Fuorigioco

Giorgia Palmas scottante: il costume diventa bollente

Giorgia Palmas lascia tutti senza parole con la ragazza che ha pubblicato uno scatto sul…

8 mesi ago
  • Calcio

Arbitri corrotti e incubo calcioscommesse: è successo di nuovo

Arbitri, giocatori e dirigenti: tutti coinvolti in uno dei più grandi casi di corruzione nel…

8 mesi ago