De Ketelaere rompe il silenzio: quanta fretta al Milan, il messaggio spaventa

Charles De Ketelaere rompe il silenzio esponendosi sul suo futuro: il messaggio inaspettato mette fretta e inizia a spaventare il Milan.

Il tempo passa e il Milan non riesce ancora a sbloccare il suo mercato. Sul tavolo ci sono diverse trattative ma nessuna è arrivata a conclusione, compresa quella per Charles De Ketelaere. Il suo nome è uno dei più caldi e sta iniziando a preoccupare i rossoneri, soprattutto alla luce delle dichiarazioni del giovane belga.

De Ketelaere
De Ketelaere, obiettivo di mercato del Milan (Instagram)

In un momento importante per la sua carriera, dove è in gioco il suo futuro, il trequartista del Club Bruges ha rotto il silenzio. Alla vigilia della finale di Supercoppa contro il Gent, dove dovrebbe giocare dal primo minuto, è uscita un’interessante intervista che non è passata inosservata al Milan.

Il classe 2001, ai microfoni di Eleven Sports, ha fatto il punto sulla sua carriera senza nascondere i suoi obiettivi a livello personale. Una serie di rivelazioni che possono mettere in una posizione scomoda i rossoneri, spaventati dal suo chiaro messaggio.

De Ketelaere avvisa il Milan: “Amo il Club Bruges”

De Ketelaere Milan
De Ketelaere, trequartista del Club Bruges (ANSA)

Il Milan continua a trattare l’acquisto di De Ketelaere ma c’è ancora distanza col Club Bruges che non vuole abbassare le sue richieste economiche. L’affare è entrato in una fase di stallo, si aspetta un rilancio da parte dei rossoneri che nel caso devono sbrigarsi.

Il club belga non può aspettare all’infinito e c’è il rischio possano inserirsi altre squadre in un’operazione che si sta facendo sempre più difficile. Lo stesso giocatore ammette di pensare in grande ed essere pronto per il salto di categoria senza però fare nomi: “Amo il Club Bruges e in passato avrei avuto paura a lasciarlo. Ora però è arrivato il momento”.

Una conferma del suo desiderio di iniziare una nuova avventura dove spera di togliersi belle soddisfazioni: “Nei prossimi anni forse avrò giocato una grande competizione col Belgio, magari vincendola. I miei sogni più grandi sono il Mondiale e anche la Champions League“.

Una competizione dove il Milan è tornato protagonista, rispetto per esempio al Leeds (un’altra delle possibili contendenti), ma il vantaggio è relativo e servirà un’accelerata per chiudere questo tormentone altrimenti non sono esclusi colpi di scena.