Cristiano Ronaldo avrebbe espresso la volontà di cambiare squadra, cercandone uno che giochi la Champions League. Questa volta però tutto sembra più difficile.
Essere un grande giocatore che ha vinto ovunque e conquistato 5 palloni d’oro, non basta più. Almeno, non basta quando hai ormai 37 anni e riesci ad incidere parzialmente sugli equilibri di una squadra. Questo è il caso di Cristiano Ronaldo che, nonostante continui a segnare tanto, sta dimostrando di non saper incidere più come in passato. 
Un motivo in più per riscontrare delle difficoltà nell’alzare dei trofei, sia di squadra che personali, così come risulta difficile poter cambiare squadra con una certa facilità. Questo perché, accompagnata alla questione età, c’è anche quella relativa al suo maxi ingaggio, che rischia di mettere in difficoltà il bilancio del club che l’ingaggia.
Cristiano Ronaldo, no dell’Atletico Madrid
Difatti, è il mercato che si contraddistingue di più per il valzer delle punte over 30. E’ il caso di Lewandowski che ha voluto lasciare il Bayern Monaco per approdare al Barcellona. E così, non è da meno Cristiano Ronaldo che, anche per sue ragioni strettamente economiche e di brand, è alla ricerca di un club che disputi la Champions League.
E così, si è iniziato a parlare di vari club come Bayern Monaco, Napoli e Roma. Adesso, si parla anche dell’Atletico Madrid come nuova squadra del portoghese. Una soluzione intrigante, soprattutto per il passato al Real Madrid dell’ex Juventus.
Secondo quanto viene riportato da ‘Mundo Deportivo’, l’Atletico Madrid non sarebbe propenso a puntare sul portoghese anche a causa dell’ingaggio. Un problema importante che però, dall’entourage dell’ex Juventus, si potrebbe risolvere riducendo del 25% l’ingaggio annuale. Una soluzione che potrebbe ammorbidire la volontà del club di Simeone che, giocando in Champions League, è la soluzione principale del portoghese.
